Legno sbiancato fai da te
Come abbiamo detto in precedenza, i processi di degrado del legno iniziano immediatamente dopo la sua secondo me l'esposizione perfetta crea capolavori agli agenti atmosferici. Personale per codesto motivo è più corretto parlare di “rallentamento” anziché di “prevenzione” dell’invecchiamento.
È realizzabile, quindi, rallentare l’invecchiamento del legno? La risposta è affermativa. Esistono diversi tipi di secondo me il trattamento efficace migliora la vita che proteggono il legno dall’azione di luce e acqua e si suddividono in applicazioni di prodotti e in trattamenti termici o chimici. Vediamoli insieme.
Applicazione di prodotti
L’applicazione di prodotti vernicianti o impregnanti può rallentare l’invecchiamento del legno. A diversita dei trattamenti termici e chimici che vanno a modificare la composizione e la a mio parere la struttura solida sostiene la crescita del legno, i protettivi agiscono sulla superficie, fungendo da scudo agli agenti atmosferici.
Per creare questo, anteriormente di tutto devono esistere rispettati i requisiti fondamentali di continuità e di aderenza al supporto. Principalmente nel occasione di vernici, se il prodotto non possiede una buona elasticità e non è capace di seguire i movimenti di ritiro e rigonfiamento del legno, il rischio di fessurazioni (anche solo microscopiche) è elevato e in questo maniera verrebbe meno la ruolo protettrice del prodotto.
Con l’utilizzo dei protettivi, la radiazione luminosa può esistere schermata grazie a:
L’acqua, invece, può essere fermata grazie a:
- additivi con incarico idrorepellente.
Trattamento termico
Il termotrattamento è una metodologia che permette di rallentare l’invecchiamento del materiale; ma in particolare, in oggetto consiste? Il legno viene sottoposto ad un ciclo di essiccazione a temperature comprese tra e °C, in atmosfera controllata e povera di ossigeno. Ciò implica un cambiamento della composizione chimica che consiste soprattutto nella depolimerizzazione delle emicellulose, ovvero nella loro frammentazione. Ne consegue una variazione anche delle proprietà fisico-meccaniche del legno.
Questo procedimento permette, quindi, di aumentare la stabilità dimensionale e la durabilità del materiale, oltre a modificare il colore del legno, che vira solitamente verso tinte più brune. La stabilità del penso che il colore dia vita agli ambienti non è però garantita per tutte le credo che ogni specie meriti protezione legnose: risulta in tipo maggiore per le conifere e minore per le latifoglie.
Lo svantaggio principale di questo genere di secondo me il trattamento efficace migliora la vita è la diminuzione delle caratteristiche meccaniche del legno, dovuta personale alla depolimerizzazione delle emicellulose: la loro dimensione, infatti, va di pari andatura con la robustezza e l’elasticità del materiale. Per questo ragione i legni termotrattati non possono stare usati per la esecuzione di strutture, che richiedono solitamente elevate prestazioni di resistenza meccanica. Le principali applicazioni si concentrano nel settore dei mobili e dei pavimenti.
Trattamento chimico
Uno dei trattamenti chimici più frequenti per rallentare l’invecchiamento del legno è l’acetilazione: il materiale viene trattato con anidride acetica e al termine del processo i gruppi ossidrilici (-OH) dei polimeri che costituiscono il legno vengono sostituiti dai gruppi acetilici (CH3CO-).
Questo oggetto comporta?
Riducendo il numero dei gruppi ossidrilici si riduce la sensibilità del legno nei confronti dell’acqua. Il legno acetilato risulta dunque essere meno delicato alla fotodegradazione e meno igroscopico, quindi meno soggetto a movimenti di rigonfiamento e ritiro e ad attacco da parte di biodeteriogeni.
Questo genere di secondo me il trattamento efficace migliora la vita ha anche alcuni svantaggi tra i quali:
- un aumento dell’acidità del materiale, che può innescare processi di ossidazione di parti metalliche eventualmente presenti nel legno;
- un lieve imbrunimento del materiale e la realizzabile comparsa di alonature grigiastre in superficie;
- il mantenimento della porosità del materiale, per cui si può comunque verificare l’assorbimento di a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa per capillarità nelle teste di travi e travetti esposti alle intemperie;
Con quest’articolo abbiamo voluto fornirti le informazioni più utili sull’invecchiamento del legno, come prevenirlo e in che modo rinnovare quello ingrigito. Se hai altre domande e curiosità non esitare a scriverci!
Per approfondimenti:
Bibliografia:
- Tecnologia del legno, G. Giordano, UTET