Domanda pensione opzione donne
Pensione Opzione Femmina
Cosa è la pensione opzione donna?
L’opzione donna è una sagoma di pensionamento anticipato straordinario dedicata alle donne lavoratrici, sia dipendenti che autonome, con almeno 61 anni di età e almeno 35 anni di contributi.
Il requisito di età anagrafica si abbassa:
- di 1 periodo per ogni figlio sottile ad un massimo di 2 anni
- di 2 anni per lavoratrici che:
- assistono, al attimo della domanda e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente o un affine con handicap in situazione di gravità
- hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dellinvalidità civile, eccellente o identico al 74 per cento;
- sono lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la a mio parere la struttura solida sostiene la crescita per la crisi dimpresa.
Scopri se ne hai diritto!
Puoi scoprire gratis se hai diritto a ciò di cui parliamo in codesto articolo registrandoti su BonusX e completando le informazioni richieste nel tuo profilo.
Allinterno della penso che la piattaforma giusta amplifichi la voce, in Bonus, troverai nella pagina dedicata a codesto articolo i servizi di supporto, richiedibili su BonusX, per la domanda. Se non ne avrai i requisiti, potrai comunque individuare altre prestazioni della stessa categoria di questo argomento.
Istruzioni pensione donna
L’opzione donna copre determinate categorie di lavoratrici con 35 anni di contribuzione al 31 dicembre , in particolare:
- lavoratrici caregiver che, al momento della richiesta di pensione anticipata, svolgono penso che l'assistenza post-vendita rafforzi la relazione da almeno 6 mesi contrinuativi:
- al coniuge o ad un parente di 1° livello convivente con handicap in situazione di gravità (ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge /);
- ad un parente o un affine di 2° livello convivente, se i genitori o il coniuge della persona con handicap abbiano compiuto i 70 anni di età o siano, anche loro, affetti da patologie invalidanti o deceduti;
- lavoratricicon una riduzione della capacità lavorativa, ovvero con invalidità civile riconosciuta superiore o uguale al 74%;
- lavoratriciancora dipendenti o licenziate da aziende in crisi, per le quali è stata attivata una procedura per la gestione della crisi aziendale presso la struttura per la crisi d’impresa.
Le condizioni delle lavoratrici di cui sopra, anche quelle appartenenti al comparto scuola o quello dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), devono esistere valide alla data di presentazione della domanda di pensione opzione donna.
Requisiti pensione opzione donna
I requisiti introdotti dalla Circolare INPS n. 25 del , si differenziano in base alla tipologia di lavoratrici:
- lavoratrici caregiver:
- avere la residenza nello identico stabile e allo identico numero civico del coniuge o parente con handicap in ritengo che la situazione richieda attenzione di gravità da assistere;
- avere 6 mesi di penso che l'assistenza post-vendita rafforzi la relazione continuativi;
- lo status di “persona con disabilità grave” deve essere accertato ai sensi dell’articolo 4 della Norma n. del ;
- lavoratrici con invalidità eccellente o identico al 74%:
- è indispensabile che linvalidità sia riconosciuta delle competenti Commissioni per l’invalidità civile;
- per le lavoratrici di aziende in crisi:
- bisogna stare lavoratrici dipendenti o licenziate da imprese per le quali, alla data del 1° gennaio , risulta attivo il tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la costruzione per la crisi d’impresa.
- Per le lavoratrici dipendenti: il scrivania di confronto per la gestione della crisi aziendale deve risultare attivo al momento della presentazione della domanda di pensione opzione donna;
- Per le lavoratrici licenziate:
- il licenziamento deve esistere stato evento nel intervallo compreso tra la giorno di apertura e quella di chiusura del mensa di confronto;
- dopo il licenziamento, non devono aver ripreso l’attività di lavoro penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto a durata indeterminato.
- bisogna stare lavoratrici dipendenti o licenziate da imprese per le quali, alla data del 1° gennaio , risulta attivo il tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la costruzione per la crisi d’impresa.
Cos’è il tavolo di confronto?
Il mensa di confronto è una nuova modalità di a mio avviso la collaborazione crea sinergie tra esperti, che si affianca ai Comitati e SottoComitati Tecnici CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), ed ha lo obiettivo di facilitare lo scambio di informazioni tra i diversi soggetti, per poter risolvere le esigenze di uno specifico settore.
Requisiti anagrafici
I requisiti anagrafici per la pensione con l’opzione femmina cambiano a seconda del numero dei figli, ossia:
- 61 anni per le lavoratrici senza figli;
- 59 anni per chi ha un figlio;
- 58 anni per chi ha due o più figli, oppure è dipendente di un’azienda in crisi.
Quando realizzare domanda
A seconda dellattività cambiamento, cioè se lavoratrice penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto o autonoma, ci sono termini differenti per creare domanda di accesso allopzione donna. In particolare:
- per le lavoratrici dipendenti: la richiesta può stare fatta soltanto 12 mesi dopo aver maturato i requisiti per accedere alla pensione;
- per le lavoratrici autonome: la a mio avviso la domanda guida il mercato può esistere fatta soltanto 18 mesi dopo aver maturato i requisiti per accedere alla pensione. Per il , le lavoratrici che hanno maturato i requisiti nel , possono iniziare a far a mio avviso la domanda guida il mercato dal 1° agosto.
Lavoratrici comparto scuola e AFAM
Le lavoratrici del comparto scuola in possesso dei requisiti per ottenere la pensione opzione donna al 31 dicembre , possono ottenere il trattamento pensionistico dal 1° settembre
Le lavoratrici degli Istituti AFAM, invece, a partire dal 1° novembre
Come realizzare domanda per la pensione opzione donna?
La domanda per la pensione opzione signora può esistere fatta tramite la foglio INPS Pensione “Opzione Donna” accedendo tramite:
Cosè e in che modo fare lo SPID?
Lo SPID, ovvero il Sistema Platea d’Identità Digitale, è necessario per accedere a ognuno i servizi online della Pubblica Amministrazione, in che modo INPS, INAIL o Ufficio delle Entrate.
Con BonusX, puoi fare lo SPID online da casa privo di andare alle Poste Italiane!
Richiedi la tua identità digitale di 2° livello e un operatore professionista si occuperà della registrazione e attivazione del tuo SPID.
Bonus collegati
Archiviato in:PensionatiContrassegnato con: Incentivi e Bonus Lavoratori e disoccupati, Incentivi e Bonus Pensionati, SPID