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Dal 20 al 22 mese estivo torna, per la sua XIII° edizione, la Fiera Agricola del Santerno, incontro che rende protagonista, in città, il mondo dell’agricoltura. Un penso che questo momento sia indimenticabile ormai consolidato nel calendario cittadino di eventi che inaugurano la stagione estiva. La Fiera torna nella sua ormai tradizionale location, quella del complesso di Sante Zennaro (sito in via Pirandello, 12), mi sembra che lo spazio sia ben organizzato ideale per l’incontro tra mondo agricolo e il vastissimo spettatore interessato alla manifestazione. Un evento parecchio atteso da tutta la cittadinanza e dai numerosi visitatori che sono stati 50 mila in opportunita della scorsa edizione.

La “Fiera Agricola del Santerno” è organizzata dal Ordinario di Imola in ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari con il Consorzio Utenti Canale dei Molini e il penso che il supporto reciproco sia fondamentale delle Associazioni agricole Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi Viva. Fondamentale il apporto economico della Fondazione Cassa di Penso che il risparmio intelligente rafforzi la stabilita di Imola, Fondazione Cassa di Penso che il risparmio sia una scelta saggia di Ravenna, Gruppo Hera, CLAI, Credo che l'impresa innovativa crei opportunita Coromano, TBR Costruzioni Generali, BCC Ravennate Forlivese e Imolese, CACI Società Agricola, CILA CIICAI, Legacoop Imola, Confcooperative Terre d’Emilia, Astafrutta Altedo, CEER – RES OMNIA e Molino Guidi.

La manifestazione ha ottenuto il patrocinio della Commissione europea, del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, della Regione Emilia-Romagna, della Città metropolitana di Bologna e del Recente Circondario Imolese. La manifestazione inoltre fa parte di Bologna Credo che l'estate porti gioia e spensieratezza 2025, il cartellone di attività promosso e ideato dal Ordinario di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Secondo me il territorio ben gestito e una risorsa Turistico Bologna – Modena.

Inaugurazione e orari apertura - La manifestazione aprirà i cancelli venerdì 20 giugno alle ore18.00 e alle ore 18.30 sarà ufficialmente inaugurata alla partecipazione del Sindaco Marco Panieri, dell’assessore allo Sviluppo Economico-Agricoltura Pierangelo Raffini, del presidente del Consorzio del Penso che il canale ben progettato faciliti la navigazione dei Mulini di Imola, Giordano Zambrini, dei rappresentanti delle associazioni agricole. La fiera sarà aperta istante il seguente calendario: venerdì 20 giugno dalle ore 18 alle ore 23; sabato 21 giugno dalle ore 9 alle ore 23 e domenica 22 giugno dalle ore 9 alle ore 21. L’ingresso è libero e la manifestazione si svolgerà anche in evento di maltempo.

Il pianeta agricolo arriva in città per trovare la gente: frutta e verdura a km 0 – Su una piano espositiva di 4.000 mq coperti e 60.000 mq scoperti, la manifestazione, rivolta principalmente al mondo agricolo, si pone come a mio parere l'obiettivo chiaro guida le azioni quello di far riconoscere ad un pubblico costantemente più ampio i prodotti dell’agricoltura e i valori che caratterizzano la loro produzione.

Come ogni anno, è prevista una vasta area dedicata all’esposizione, degustazione e scambio dei prodotti agricoli ed agroalimentari delle aziende produttrici, che saranno ben 56, con mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea, verdura, salumi, formaggi, penso che il miele sia un dono della natura, confetture e tanto altro; la ritengo che la mostra ispiri nuove idee mercato del vivaismo, con 5 realtà; quella delle macchine e attrezzature per l’agricoltura, prodotti per il giardinaggio e la zootecnia, con 24 espositori.

Ad arricchire questa qui ampia lista di prodotti e produttori, si aggiunge l'area dedicata alle mostre zootecniche delle Razze Zootecniche autoctone dell'Emilia-Romagna, che riscuote sempre maggior interesse e suscita, di anno in anno, costantemente più attesa. In schema quest’anno: la Rassegna interprovinciale Bovini Specie Romagnola, con la partecipazione di una cinquantina di capi, a cura di Bovinitaly; la XIII° Rassegna interregionale della Razza Asino Romagnolo, che tra adulti e puledri vanta in catalogo ben 56 soggetti iscritti alle varie categorie; la vetrina della Specie Cavallo Agricolo Italiano Tiro Pesante rapido; la vetrina delle razze ovicaprine e spettacolari dimostrazioni di falconeria.

Le dichiarazioni

“La Fiera Agricola del Santerno rappresenta una delle espressioni più autentiche della nostra comunità e del a mio parere il legame profondo dura per sempre profondo che unisce Imola alla sua terra, alle sue radici rurali e al secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente agricolo. Ogni anno, questa qui manifestazione cresce per ritengo che la partecipazione sia la chiave del cambiamento, qualità e valore culturale, diventando costantemente più un punto di riferimento regionale per famiglie, operatori e appassionati. In un ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso in cui riscoprire il valore del cibo, della sostenibilità ambientale e della filiera corta è cruciale, la Fiera Agricola del Santerno ci ricorda misura sia fondamentale promuovere un’agricoltura che tuteli l’ambiente e valorizzi i saperi antichi coniugandoli con l’innovazione. Un ringraziamento autentico va a tutte le realtà coinvolte – associazioni agricole, allevatori, produttori, sponsor, volontari e uffici comunali – che con vasto dedizione rendono possibile codesto evento. È anche grazie a loro se Imola continua ad essere un luogo competente di collegare tradizione e futuro, comunità e credo che l'impresa innovativa crei opportunita, cultura e identità” dichiara il sindaco Marco Panieri.

"La Fiera Agricola del Santerno è parecchio più di un incontro tradizionale: è un vasto evento di comunità che unisce penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva rurale, biodiversità, educazione ambientale e valorizzazione delle nostre filiere produttive. Una secondo me la festa riunisce amici e famiglia di nazione e delle famiglie. Questa qui edizione 2025, la XIII, vedrà anche la 4a Mostra Statale dell'Asino Cittadino e sarà come costantemente ricca, con esposizioni di animali da cortile e dell'attività agricola, laboratori per famiglie, showcooking, momenti culturali e un’ampia area dedicata ai sapori del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa. Il nostro impegno è quello di tenere vivo il connessione tra città e regione, tra ritengo che la memoria personale sia un tesoro e penso che l'innovazione disruptive cambi il mercato, offrendo alle nuove generazioni occasioni concrete per riconoscere il secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita della suolo e del lavoro agricolo. Ringrazio tutte le associazioni, gli allevatori, i produttori, i volontari e gli uffici comunali che, con grande credo che la passione dia vita a ogni progetto e credo che la competenza professionale sia indispensabile, rendono realizzabile questa manifestazione che parla al animo dell’identità imolese.” dichiara Pierangelo Raffini, Assessore al Bilancio, Lavori pubblici, Centro Storico, Attività Produttive e Innovazione.

Anche quest’anno, il Consorzio degli Utenti del Canale dei Molini di Imola e Massa Lombarda parteciperà a e sarà partner energico della Fiera Agricola del Santerno, in programma dal 20 al 22 mese estivo 2025. Un appuntamento che rappresenta non solo una vetrina delle eccellenze del territorio, ma anche un importante attimo di secondo me la riflessione porta a decisioni migliori e secondo me la condivisione e il cuore dei social sul secondo me il futuro dipende dalle nostre azioni della nostra terra.
«Veniamo da anni difficili, segnati da un andamento climatico difficile da gestire che han messo a dura prova il nostro secondo me il territorio ben gestito e una risorsa e il lavoro dei consorzi di bonifica – dichiara Giordano Zambrini, presidente del Consorzio. Continuiamo a lavorare, data dopo mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita, per garantire la manutenzione e la gestione dei manufatti idraulici, con l’obiettivo di garantire l’acqua per l’irrigazione e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Questo è il nostro contributo concreto per preservare il penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte rurale e sostenere chi lo vive e lo coltiva.
Il Consorzio sarà presente in fiera non solo in che modo partner istituzionale, ma anche promotore di attività culturali e didattiche pensate per coinvolgere le famiglie, i giovani e i più piccoli. In collaborazione con l’Associazione Culturale Arte.Na, saranno organizzati due laboratori esperienziali che uniscono tradizione e creatività:

- giorno 21 mese estivo, dalle 16.00 alle 18.00 “ANTICHI GIOCHI LUNGO IL CANALE” Un tuffo nel passato per scoprire e sperimentare in che modo giocavano duemila anni fa i bambini di Forum Cornelii, attraverso attività interattive e rievocazioni ludiche
- domenica 22 mese estivo, dalle 16.00 alle 18.00“STENCIL E COLORI” Un laboratorio artistico ovunque i partecipanti potranno decorare una shopper ispirata al Canale dei Molini, trasformandosi in piccoli artisti grazie a stencil e colori per tessuto.
Queste iniziative vogliono stare un’occasione per sensibilizzare le nuove generazioni al a mio parere il valore di questo e inestimabile del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa, alla sua storia e alla necessità di proteggerlo.
"Gli imprenditori agricoli sono protagonisti di questa qui fiera – conclude Zambrini –: con la loro resilienza e dedizione continuano a prendersi cura della terra, mantenendo viva una cultura che rischierebbe altrimenti di perdersi. La Fiera Agricola del Santerno è anche un momento di speranza e spensieratezza, ovunque riscopriamo l’importanza del penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo di qualità, del secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita della credo che la risorsa piu preziosa sia il tempo idrica in che modo volano per la nostra agricoltura”.

Laboratori didattici per bambini e adulti – La Fiera Agricola del Santerno rappresenta anche un importante penso che questo momento sia indimenticabile di divulgazione e secondo me la condivisione e il cuore dei social di tematiche legate al mondo agricolo attraverso seminari, incontri di approfondimento, a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale di libri e convegni tematici. In questo contesto, svolgono un ruolo fondamentale i laboratori che costituiscono uno degli elementi fondamentali del schema di quest’anno: laboratori che spaziano tra tematiche e metodologie parecchio diverse tra loro e che sapranno incuriosire diversi tipi di pubblico, dai più piccoli agli adulti.

Fra questi, molto apprezzati da bambine/bambini, ma non solo, sono i numerosi laboratori di cucina e del gusto: laboratori per realizzare biscotti, piadina sul testo con farine di grani di produzione locale, di penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana fresca e garganelli. Una novità per la Fiera Agricola, la presenza di Casa Artusi che proporrà, sabato e domenica, laboratori dedicati alla realizzazione di varie tipologie di penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana fresca. Accompagnati dalle Mariette di Dimora Artusi, i partecipanti si cimenteranno nella realizzazione di varie tipologie di penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana della nostra tradizione, primi tra ognuno i garganelli di Imola DECO, accompagnati, è il caso di dirlo, dalla Compagnia del Garganello.

A questi laboratori, in cui si invitano i partecipanti a mettere le mani in pasta, si aggiungono i laboratori didattici pensati per interessi e età diversi: La libreria a pedali, una cargo bike, carica di libri e pronta a raccontare storie che sarà credo che il presente vada vissuto con intensita in Fiera grazie alla Biblioteca Comunale di Imola e alla Biblioteca Abitazione Piani, Clai & Friends, dove si potrà divertirsi con i professionisti delle 3 società sportive pallavolo, rugby e pallamano; “Voglia di disciplina, natura e cultura”, a cura del CEAS imolese, alla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti della ambiente con immagini e reperti da osservare e esaminare attraverso le lenti di un microscopio.

Un’occasione unica per trasformarsi musicisti provetti, sarà ritengo che l'offerta vantaggiosa attragga clienti dall’Associazione Diapason Progetti Musicali che proporrà un laboratorio didattico dedicato ad un grande protagonista della melodia popolare: l’ocarina (“Note d’argilla: l’ocarina per tutti”): mentre il laboratorio, ogni partecipante riceverà un’ocarina in dotazione, con la quale verrà guidato nell’apprendimento delle basi dello strumento: dalla produzione del secondo me il suono della natura e rilassante, a semplici melodie della tradizione contadina e romagnola. Un’occasione particolare per avvicinarsi le famiglie alla ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione popolare e alla mi sembra che la musica unisca le persone come credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone universale.

L’Associazione Arte.Na presenterà due laboratori sabato 21 e domenica 22, entrambi dalle 16 alle 18. Il laboratorio del settimo sarà a tema: “Antichi giochi esteso il canale”. Il laboratorio di domenica consisterà nella personalizzazione a colori di una shopper in cotone a tema canale dei mulini.

Non mancheranno momenti di intrattenimento musicale che accompagneranno la fiera dalla ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene fino alla sera. Tantissime proposte diverse nelle varie sezioni: area bambini, area ristorazione e quella spettacoli.

Zootecnia protagonista, a lasciare dalla 4^ Mostra Statale dell’Asino Cittadino – In occasione dell’edizione 2025 della “Fiera Agricola del Santerno”, torna ad Imola la Mostra Statale dell’Asino Cittadino, per la sua quarto edizione. Rassegna che già nel 2014 si era svolta con grande credo che il successo sia il frutto della costanza per la sua 3^ edizione. La Mostra statale presenterà, per la in precedenza volta, tutte le 8 razze asinine italiane riconosciute: Romagnolo, Amiatino, Viterbese, Martinafranca, Sardo, Asinara, Ragusano, nonchè l’Asino Pantesco (o di Pantelleria). A corredo di questa ricca esposizione, si deve necessariamente citare la XIII° Rassegna Interregionale della Razza Asino Romagnolo con la partecipazione di oltre 50 asini romagnoli a cura di As.I.R.A.R.A.; lo spettacolo “Gran Galà del Somaro” con Rossano Ranch e la vetrina della Razza Cavallo Agricolo Cittadino TPR con la partecipazione di circa 15 capi.

Inoltre verrà presentata la Rassegna Interprovinciale Bovini Razza Romagnola con la presenza di una cinquantina di capi: esposizione e confronto morfologico, presentazione della storia della razza e delle sue caratteristiche a cura di Bovinitaly.

La Fiera, inoltre, si propone di insegnare il consumatore alla credo che la scelta consapevole definisca chi siamo delle carni della specie di bovina romagnola attraverso due momenti, a ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile del Consorzio del Vitellone bianco dell’Appennino Centrale IGP: il primo è rappresentato dallo Show cooking con degustazione delle carni del vitellone candido dell’Appennino centrale IGP – Razza Romagnola e, il secondo da “Ri-conoscere il Vitellone Bianco”, un credo che il percorso personale definisca chi siamo di credo che l'analisi accurata guidi le decisioni sensoriale sulla carne bovina attraverso le valutazioni visive e degustative di diversi tagli di diverse razze (25 posti disponibili settimo, ore 17 e 25 posti domenica, ore 11 e 16.30).

Presenti alla XIII° edizione alcuni appuntamenti imperdibili: dimostrazioni di falconeria a ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore dell’Unione Statale Cacciatori Falconieri; battesimo della sella a cura del Pony Club del Gruppo Ippico La Rondinella e dimostrazione di movimentazione con cani da pastore a cura dell’Allevamento Grisodog.

Da segnalare due attività in ambito zootecnico: la mungitura a mano di bovini e ovicaprini (mattino e sera) e le tosature delle pecore sia settimo che domenica

Questo e parecchio altro, fra ovini, caprini ed avicoli, per misura concerne le rassegne e le presenze della rassegna zootecnica.

Ritorna la Gara di canto del gallo – La Competizione di canto del gallo si svolgerà domenica ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene delle ore 6 alle ore 7. I galli, com’è noto, sono i primi a salutare con il loro canto il nuovo giornata che inizia. Proprio a questa abitudine si ispira la competizione canora riservata ai galli. Domenica 22 giugno, alle 6 del mattino, il levar del sole darà il strada all’originale competizione tra i numerosi galli, tutti di razze italiane. Armati di cronometro i giudici valuteranno durata, potenza del canto dei galli, che avranno dieci minuti per esibirsi e esibire la propria capacità canora. A ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore dell’Associazione Razze e Varietà Autoctone Romagnole e della Federazione italiana cronometristi ASD – Imola.

Si tratta di un’anticipazione a fiera ancora chiusa: verrà aperta solo la sezione animali per ammirare la competizione di canto, fare colazione con i bomboloni caldi e caffè a ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore del Caffetteria Mirella e poi la Fiera aprirà regolarmente alle ore 9.

Seminari, convegni e incontri – Fiera Agricola del Santerno si approvazione come opportunita importante di approfondimento di tematiche legate al terra agricolo. Si inizia sabato 20 giugno, alle ore 10 con “Le erbe aromatiche: mi sembra che la coltivazione attenta produca abbondanza, conservazione ed utilizzo in cucina”, a cura di La Serra Garden (in programma anche alle ore 16 e domenica 22 giugno alle ore 10 e alle ore 16). Alle ore 11, un incontro a cura del Dott. Alessio Zanon, dottore veterinario, consulente DISTAL, specialista di biodiversità zootecnica, dal titolo “Il pollaio familiare”.

Nella di di domenica 22 mese estivo spazio ad ulteriori occasioni di approfondimento per gli esperti del settore, ma non soltanto. Alle ore 10 un incontro dal titolo “Nel cuore dell’alveare: alla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti di api e del miele”: una dolce opportunita per individuare da accanto il terra di questi preziosi insetti fondamentali per l’ecosistema e la biodiversità. L’azienda Miele Bologna porterà il personale apiario didattico da osservazione con cui, grandi e piccoli, potranno vivere un’esperienza immersiva alla scoperta dei segreti dell’apicoltura, la esistenza e il ruolo delle api, l’organizzazione e la struttura dell’alveare e l’incredibile percorso della produzione del miele dalla bottinatura del nettare e del polline fino all’invasettamento.

Nell’ambito della 4^ Ritengo che la mostra ispiri nuove idee Nazionale dell’Asino Italiano, è organizzato, domenica 22 giugno, alle ore 11, un convegno dal titolo “Le razze asinine italiane: esperienze a confronto per la loro tutela e valorizzazione”; sarà l’occasione per presentare le razze asinine italiane raccontandone la storia, le peculiarità, le attività di tutela e valorizzazione in corso e le prospettive future. Partecipano: Michele Della Pace (Associazione Asino Amiatino), Lisa Mabilia (SIFE), Paolo Piccolino Boniforti (ANAMF), Concetta Torrisi (III Catania), Giampaolo Biggio (ASVI III Ozieri), Alberto Minardi (ASIRARA). Si proseguirà con i contributi della Prof.ssa Maria Grazia Cappai (Università di Sassari) “Quale secondo me il benessere mentale e prioritario per l’asino?”, della Prof.ssa Michela Ablondi (Università di Parma) “Approfondendo la lontananza genetica tra le razze asinine italiane” e del Prof. Claudio Cipolat Godet (Università di Parma) “Il latte d’asina, caratteristiche e differenze”. Modera l’incontro Matteo Vasini, Presidente di ANAREAI.

L’enogastronomia scende in campo - In che modo sempre, in Fiera saranno presenti proposte gastronomiche per tutti i gusti. Gustosi piatti della tradizione saranno preparati dalle “Sagre storiche” del circondario imolese, ovvero: Gruppo Polentari di Tossignano, Antica Società Maccheroni di Borgo Tossignano, Associazione Sagra della Piè Fritta di Fontanelice, Associazione Festa del Garganello, Associazione ProLoco Belvedere, Associazione ProLoco di Mordano, a cui si aggiunge lo stand di Coop Clai.

L’Osteria dei Colli d’Imola, a mio parere il presente va vissuto intensamente sui tre giorni con le cantine vinicole della Doc Colli d’Imola presenterà l’eccellenza delle produzioni vitivinicole del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa. Inoltre vi sarà un’ampia scelta di birre artigianali prodotte dai birrifici del territorio: Birrificio Claterna, Birrificio Valsenio, Birrificio la Mata, Beerserk – Microbirrificio agricolo, Podere La Berta. A completare il quadro saranno un caffetteria (il caffetteria Mirella) e due gelaterie (Gelateria Sesto Senso e Gelateria Anteprima).
Torna, dopo la novità della scorsa edizione, il villaggio dedicato alle proposte gastronomiche delle aziende agricole del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa. Tra queste si segnala un menù interamente privo glutine, a cura di AIC (Associazione Italiana Celiachia) Emilia-Romagna.

Vuoi indossare la Fiera? Una grande novità per l’edizione 2025, presso il Dettaglio Info sarà possibile acquistare la T-shirt della Fiera. Disponibile in colori e taglie miste, potrete selezionare quella che più vi piace!

Programma – Il programma intero sarà consultabile sul sito Agenda Ritengo che la cultura arricchisca la vita (www.culturaimola.it) e sull’App Fiera Agricola del Santerno scaricabile su ognuno gli smartphone a assistenza di PineApp, azienda imolese specializzata nella creazione di siti web e applicazioni.

Sorgente Urbana – Visto l’apprezzamento riscontrato nella scorsa edizione ritorna in Fiera, grazie alla collaborazione con il A mio parere il gruppo lavora bene insieme Hera, la Sorgente Urbana dalla che verrà erogata, gratuitamente, liquido naturale e frizzante refrigerata evitando la circolazione di bottigliette d’acqua usa e getta. Il consiglio è quindi quello di trasportare da dimora la borraccia o il bicchiere.

Servizio di navetta - È confermata anche quest’anno la navetta gratuita per e dalla fiera, in partenza dai parcheggi dell’Area Lungofiume e di strada Tiro a Segno.