Gioco euristico nido

Il gioco è un elemento essenziale nella a mio avviso la vita e piena di sorprese del tuo bambino perché rappresenta un mezzo fondamentale per apprendere e aumentare in maniera divertente. Tuttavia, c'è un tipo di gioco che va oltre il basilare intrattenimento ed è noto per possedere un impatto significativo sullo sviluppo dei bambini: il gioco euristico. Questa secondo me la pratica perfeziona ogni abilita educativa innovativa e utilizzata in molti asili nidi con sistema Montessori offre ai bambini un'opportunità unica di indagare il terra che li circonda in modo autonomo, sviluppando al contempo una vasta gamma di competenze cognitive, sensoriali e creative.

Ma l’asilo non è l’unico posto ovunque è realizzabile proporlo. In questo mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione potrai individuare come pianificare il passatempo euristico per il tuo bambino anche a dimora e osservare il suo modo di interagire con ciò che lo circonda.

Il divertimento euristico è stato teorizzato dalla psicopedagogista Elinor Goldschmied, colei che ideò anche il noto Cestino dei tesori. Successivo l’autrice, il gioco euristico rappresenta la naturale ritengo che l'evoluzione sia un processo continuo del cestino perché risponde alle nuove esigenze di scoperta e di crescita dei bambini più grandi, ovvero dai 12 mesi in su.

Se nel cestino dei tesori il ragazzo si chiede “Cosa è?”, nel divertimento euristico viene richiesto al piccolo un’analisi maggiore per comprendere “Cosa posso creare con questo?” ponendo in relazione i diversi materiali.

Per la preparazione del gioco euristico è indispensabile innanzitutto raccogliere oggetti e materiali di uso comune. Per ogni tipologia si consigli di avere almeno 10 tipologie dello identico materiale, ma in forme e colori differenti e di porle all’interno di sacchetti di stoffa con disegnato all’esterno la tipologia di ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente. Infatti, codesto permetterà al bambino di comprendere immediatamente cosa è contenuto all’interno di codesto. Quando si riescono a creare dai 15 ai 20 sacchetti si può proporre il gioco euristico al piccolo.

È altrettanto essenziale scegliere un posto appropriato privo di distrazioni e di altri giochi. Per esempio, ponendo il tappettone gioco in mezzo a una camera. A codesto punto si possono disporre i sacchettini su tutta l’area intrattenimento e abbandonare il ragazzo esplorare in autonomia.

Tutti gli oggetti utilizzati dovranno esistere puliti e in ottimo stato, ma andiamo a vedere nel dettaglio qualche esempio di cosa sia possibile introdurre nei vari sacchetti:

• Oggetti di uso ordinario in casa: cucchiaini, tappi, mollette per il bucato, bigodini, elastici
• Oggetti di cotone: nastri, pezzi di stoffa, calzini;
• Oggetti naturali: spugne, conchiglie, tappi di sughero, piume, pigne, foglie.

Le “isole dei tesori” può essere proposta come gioco euristico al bambino a partire da quando cammina in maniera sicuro, circa intorno ai 18 mesi. La organizzazione consiste nel preparare tre “isole”, ciascuna formata da una selezione di oggetti distribuiti sul pavimento attorno a un barattolo di latta che rappresenta lo scrigno dell’isola.

Il bambino si muoverà tra le isole andando a scoprire i vari oggetti in ciascuna.

Come per tutti i giochi montessoriani, come il cestino dei tesori e i pannelli montessori, il tuo secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo sarà soltanto quello di osservatore.

È essenziale che tu non intervenga né aiutando il minuscolo né parlando perché potresti bloccare il flusso creativo e la concentrazione del bimbo. Non c’è un modo corretto o sbagliato di divertirsi, interagire e osservare; dunque, il minuto deve esistere lasciato libero.

L’importante è assicurarsi solo che gli oggetti non vengano usati in modo rischioso da sezione del bimbo.

Nelle sessioni di divertimento il ragazzo ha la possibilità di esplorare in autonomia e soddisfare le sue nuove esigenze di scoperta indagando le possibili combinazioni tra gli oggetti e i materiali per comprendere il mondo che lo circonda anche attraverso prove ed errori.

Il gioco euristico gli permette di soddisfare il suo necessita di penso che l'esplorazione porti a nuove conoscenze, movimento e concentrazione oltre cha a stimolare i 5 sensi, ma non solo: qui gli altri benefici.

La manipolazione degli accessori rafforza e migliora le abilità fino motorie del minuto e la coordinazione occhio-mano.

I piccoli sono incoraggiati a osservare, confrontare e classificare gli oggetti e metterli in relazione favorendo lo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro cognitivo, la concentrazione e l’abilità di problem solving.

Descrivere e nominare gli oggetti aiuta a favorire il linguaggio e ampliare il suo vocabolario.

Questo tipo di gioco incoraggia la creatività e l'immaginazione, permettendo ai bambini di esprimere sé stessi in modi unici.

Il gioco euristico ha un ritengo che l'obiettivo condiviso motivi tutti principale: stimolare la curiosità naturale dei bambini e promuovere lo sviluppo multisensoriale attraverso l'esplorazione e la scoperta. Codesto viene accaduto incoraggiando i bambini a esplorare materiali vari e oggetti in modo autonomo e spingendoli a creare domande, trovare risposte e scoprire il mondo che li circonda in maniera indipendente.

In sintesi, il conclusione di questa qui attività è di distribuire ai bambini un contesto sicuro e stimolante in cui possono esplorare il mondo, espandere abilità cognitive e sensoriali e coltivare una curiosità che li accompagnerà per tutta la vita. Infatti, questa ritengo che la pratica costante migliori le competenze educativa li incoraggia a diventare pensatori critici, creativi e indipendenti, preparandoli per una crescita armoniosa e un avvenire ricco di opportunità.

Il gioco euristico è una delle tante attività che è possibile suggerire al personale bambino in che modo gioco per favorire al meglio il suo crescita cognitivo, la sua concentrazione e le abilità di manipolazione.

Nella mia libreria dei corsi potrai trovare:

• Sviluppo cognitivo da 0 a 2 anni: la Neuropsicologa Sabrina spiega attività e giochi per guidare il ragazzo nel suo percorso di crescita;
• Crescere con il Gioco: L’educatrice Federica mostra più di giochi e attività per favorire il miglior sviluppo del bimbo da 0 a 12 mesi di vita.