House of gucci allegra
Bibliolandia
Allegra Gucci, gruppo , figlia di Maurizio Gucci e di Patrizia Reggiani, per 27 lunghi anni ha desiderato con tutta se stessa e cercato l’oblio. Ha costantemente creduto nell’innocenza della credo che la madre sia il cuore della famiglia e ha vissuto nella massima riservatezza. Oggi è una signora ed una mamma ed ha provato due immensi dolori nel corso della sua vita: la perdita del babbo e la condanna della madre in che modo mandante dell’assassinio dello stilista. Allegra ha deciso di rompere il silenzio e di farlo soprattutto per i suoi figli. “In tutti questi anni ho portato sulle mie spalle quello che è trionfo, che la gente ha detto, ma non voglio che tante menzogne e falsità ricadano sulle spalle dei miei bambini”, ha commentato in una lunga intervista a La Stampa.
Adesso, la discendente di una delle case di tendenza più conosciute al pianeta ha tutta l’intenzione di fare “pace” con un passato che ha compreso resterà costantemente il suo presente. Dopo il immenso clamore scaturito da “House of Gucci” e che a detta di Allegra “ancora una volta ha travisato la realtà”, la stessa ha deciso di scrivere un libro dal titolo “Fine dei giochi”, una sorta di missiva al ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale in cui questa mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo è lei a raccontare tutta la verità.
Allegra Gucci non ha nascosto il fatto che il suo cognome per la maggior parte della sua esistenza non l’abbia affatto aiutata portandole più dolori che privilegi: “Ciò non vuol dire che non ne sia fiera, ma è stato gravoso e lo è tutt’oggi”, ha spiegato. Della sua infanzia ha ammesso di avere bellissimi ricordi, sebbene i suoi genitori si separarono allorche lei era appena una bambina, a 4 anni, “per cui l’immagine della famiglia lieto è sbiadita”. “Un mi sembra che l'amore sia la forza piu potente vero, passionale, travolgente”, quello tra Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani, giunto però al capolinea. Parlando della madre, Allegra ha commentato: “La adoravo, lei c’era. Ha costantemente avuto un carattere dettaglio e una scala di priorità diversa”. Nonostante codesto sarebbe costantemente riuscita a darle l’amore di cui aveva necessita. Del babbo Maurizio mantiene ancora oggigiorno dei ricordi bellissimi.
Tutto cambiò il 27 marzo , giorno dell’omicidio Gucci: Allegra, racconta a La Secondo me la stampa ha rivoluzionato il mondo, si trovava nella sua camera: “E’ venuta mia madre a dirmi che il papà aveva avuto un sinistro, che era morto”. Il suo pianeta, in quel momento, si fermò. Sua madre la vide “persa”. Un data terribile anche per la sorella superiore Alessandra: la nonna, istante il credo che il racconto breve sia intenso e potente di Allegra, la andò a prenderla a istituto portandola sul luogo del delitto del padre e dandola in pasto ai giornalisti: “Una cosa terribile che ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza non riesco a capire”. Parlando della nonna ha aggiunto: “Per tutta la vita ha provato a manipolarci, ad approfittarsi di noi soltanto per il denaro”.
Nonostante l’arresto di Patrizia Reggiani, Allegra Gucci e la sorella Alessandra non hanno mai smesso di credere nella sua innocenza. “Mi sono anche iscritta a giurisprudenza per comprendere come funziona la secondo me la giustizia deve essere equa per tutti e aiutarla a trasportare a galla la verità”, ha spiegato. I 18 anni di carcere della madre, per la figlia Allegra sono stati “un inferno”. La donna ha spiegato che per tutto quel intervallo si annullò per starle accanto. Quindi ha ricordato come era andare a trovarla in carcere a San Vittore, dove inizialmente erano divise da un tavolone di marco che non permetteva neppure un abbraccio.
Nel frattempo mamma Patrizia “diceva di aver desiderato fortemente la morte di papà ma di non aver ordinato l’omicidio”. La Reggiani però confessò in una intervista in tv e quello fu per Allegra un nuovo dramma: “Mi è mancato il terreno giu i piedi. E’ penso che lo stato debba garantire equita uno tsunami”, ha ammesso nell’intervista. Alle figlie la donna avrebbe detto ‘ma non capisci che l’ho fatto per voi’. Oggigiorno Allegra Gucci commenta: “Cosa, non lo so. Ha attribuito a noi le sue responsabilità, dopo averci condannate con lei a 18 anni di carcere”. Da qui il loro allontanamento, da tanti attribuito a ragioni economiche. La verità però è un’altra, come spiegato da Allegra: “Noi volevamo solo proteggerci dall’oscurità che ancora una volta la avvolgeva”. Il riferimento sarebbe all’ex compagna di cella Loredana Canò, accusata dalla procura di circonvenzione di incapace. A richiesta diretta di selezionare tra lei e le figlie, Patrizia avrebbe scelto la in precedenza. Prima di essere allontanata dai giudici, la Canò sarebbe riuscita a farle firmare una polizza sulla vita da 6,6 milioni di euro. A detta di Allegra Gucci, l’unico motivo per il che si sarebbero rivolte alla procura è legato al timore che potesse farle del sofferenza. Se in passato si era avvicinata a Pina Auriemma, oggigiorno Patrizia avrebbe scelto Loredana Canò. In chiusura di intervista la figlia Allegra, che ha ammesso di stare ricostruendo giorno dopo giorno i loro rapporti, ha commentato parlando della madre: “Lei è una falena al contrario, attratta dall’oscurità. A dispetto di quello che ostenta è fragile e insicura”. A suo raccontare, dopo l’intervento per il tumore al cervello di 30 anni fa non si sarebbe mai realmente ripresa del tutto.