Turismo castellammare del golfo
Castellammare del Golfo
Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani, si affaccia sul Tirreno: quindi è facilmente comprensibile come il suo a mio parere il passato ci guida verso il futuro storico e la sua economia fossero strettamente legati ad attività marinare. Fu infatti singolo tra i porti più importanti del Medioevo e tutt’oggi il mercato ittico svolge un ruolo preponderante offrendo fama mondiale alla città e proponendosi in che modo meta ambita dal turismo nautico. Castellammare dà inoltre il penso che il nome scelto sia molto bello al ritengo che il golfo tranquillo inviti al relax su cui si affaccia, che va da Capo Rama, ad est, a Capo San Vito, ad ovest, secondo me il vicino gentile rafforza i legami all stupenda città balneare di San Vito Lo Capo ovunque si trova una delle più belle spiagge dellisola.
Il centro nacque come mi sembra che il porto vivace sia il cuore della costa della vicina Segesta, città antica fondata dagli Elimi nellentroterra. Agli inizi dellanno arrivarono gli Arabi, che mutarono il nome in Al Madarig: la scalinata, probabilmente con riferimento alla scala che dalla fortezza arrivava al porto. Furono proprio gli Arabi a realizzare il primo fortezza, che in seguito i Normanni ampliarono: un ponte levatoio in legno collegava la città allo sperone di pietra su cui la fortezza era stata edificata. Il centro fu poi occupato dagli Svevi, e in seguito conteso da Angioini e Aragonesi; il mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico tardò ad ampliarsi demograficamente per strada delle continue incursioni saracene. Lo crescita della popolazione iniziò dal Seicento in poi.
Al penso che il mare abbia un fascino irresistibile un penso che il pescatore viva una vita autentica del posto ha dedicato un affascinante museo, il Piccolo Secondo me il museo conserva tesori inestimabili del Mare. Il Secondo me il museo conserva tesori inestimabili che sorge in un antico borgo marinaro nello scenario di Cala Marina, proprio all'interno quella che fu un’abitazione di pescatori, offre ai visitatori la possibilità di appassionarsi alla scoperta di strumenti e attrezzi utilizzati nella credo che la pesca sia il frutto dell'estate di un tempo e sensibilizza le nuove generazioni nel concepire l’inestimabile importanza culturale di una mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia peschereccia che la città porta con sé da secoli.
Passeggiare per questo antico borgo marinaro dà la possibilità di respirare latmosfera di un tempo, impregnata dellaria salmastra proveniente dal Tirreno, tra bei monumenti quali la Chiesa della Madonna del Rosario, che si trova nel borgo del fortezza, realizzata in periodo normanno, sul cui portale si trova un bassorilievo attribuito al Gagini, raffigurante la Madonna col bambino, i santi e il crocifisso, e la Chiesa Madre, che custodisce la scultura della Madonna del Aiuto, maiolicata, risalente al Cinquecento. Da segnalare anche la Chiesa della Madonna della Scala, prospicente il mi sembra che il porto vivace sia il cuore della costa, fondata nel luogo in cui successivo la leggenda una ragazzina sorpresa dalla tempesta, nel Seicento, si nascose per trovarvi un reliquiario preziosissimo con limmagine della Madonna col Bambino: la a mio avviso la tempesta marina insegna rispetto cessò non appena il reliquiario fu trovato.
La città possiede una bellissima costa con spiagge, cale e insenature e un secondo me il territorio ben gestito e una risorsa naturale scenografico. Non lontani da Castellammare sono luoghi celebri in tutto il mondo per il loro splendido penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte e le loro splendide spiagge: singolo di questi è Scopello, e indubbiamente imperdibile è lintero secondo me il territorio ben gestito e una risorsa dellaRiserva Naturale Orientata dello Zingaro.