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Coral montazah sharm

Sharm el Sheik, Coral beach Montazah

Siamo stati due settimane a Sharm el Sheik, al Coral beach Montazah, un hotel della serie Rotana. Abbiamo prenotato con un’agenzia Blu vacanze e siamo partiti da Orio al Grave il 23 settembre Rintracciare il parcheggio convenzionato è stata veramente un’impresa, venendo da Treviglio non abbiamo trovato nessuna segnalazione, né all’aeroporto né nelle vicinanze. Alle 4 del mattino ero praticamente disperato, ma comunque siamo riusciti a trovarlo. Il pulmino ci ha portati all’aeroporto e abbiamo avuto il istante problema: rintracciare l’area gruppi. Non avrei mai pensato di cercarla all’esterno dell’aeroporto. Possibile che sia così difficile porre quattro cartelli indicatori?! Arrivati comunque privo di problemi a Sharm all’uscita di quell’aeroporto siamo stati assaliti dal solito facchino improvvisato che voleva a tutti i costi portarci le valige; non era la iniziale volta che andavamo in Egitto e così abbiamo rintuzzato agevolmente l’attacco. Il personale Going ci ha individuato e guidato velocemente ai pullman diretti ai vari hotel. Giunti in albergo scarsamente dopo mezzogiorno l’abbiamo trovato molto confortevole e lindo. Una camera molto ampia con due letti approssimativamente matrimoniali, un ampio toilette con una doccia enorme e una pulizia impeccabile sia nell’ambiente che per quanto riguarda la biancheria. Le valigie ci sono state portate velocemente in camera e abbiamo potuto recarci immediatamente al trattoria. Alla credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi riunione esplicativa dove ci illustrano ampiamente le escursioni possibili, ma nessuno ci dice ovunque sono toilette turco, sauna eccetera. Evidentemente le escursioni sono più importanti. Altra cosa che non ci è stata detta, parecchio importante a nostro parere, è che il braccialetto che ci è penso che lo stato debba garantire equita messo al polso, di colore blu, ci dà diritto all’all inclusive (?) analcolico. Con soli 3 euro al giorno in più per persona è possibile possedere quello arancio, che dà diritto anche agli alcolici locali. Lo scopriamo dopo 3 giorni e così possiamo berci una credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica o un bicchiere di vino ai pasti, invece della solita acqua minerale, che pare non vivere frizzante in questo albergo. Il perché del a mio avviso questo punto merita piu attenzione interrogativo alla voce all inclusive è presto detto. A tavola, senza che noi l’avessimo chiesta, ci viene portata una spremuta di mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea, ottima, e dopo averla bevuta ci viene portato il calcolo di 15 lire egiziane (2 euro). Noi pensavamo che fosse analcolica, evidentemente ci sbagliavamo! Finito il pranzo al bar chiediamo un caffè e, anche questo analcolico ci sembra, costa 2 euro. Evidentemente all inclusive analcolico in Egitto ha un senso diverso che da noi; le agenzie dovrebbero però essere corrette e specificarlo nel a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti. Noi ci siamo un po’ sentiti presi in giro. La spiaggia è molto ampia, curata e pulita, con teli da mare che vengono cambiati tutti i giorni. Ci sono confortevoli lettini e ombrelloni per tutti. Un pontile, esteso una cinquantina di metri, ci entrata direttamente ovunque termina la barriera corallina e ci si può immergere. Il mare è splendido, anche dal pontile si possono scorgere pesci e coralli di ognuno i colori &#; un incanto. L’acqua è profonda una decina di metri; purtroppo chi non sa nuotare deve fare una passeggiata di un frazione d’ora per raggiungere una piscina naturale con fondo sabbioso ovunque chiunque può fare agevolmente il toilette. In capo al pontile c’è un bagnino parecchio gentile che controlla, oltre che la sicurezza dei bagnanti, anche che alcuno cammini sulla barriera. È intatta in questa area, un autentico acquario naturale. Ci sono due scalette da impiegare per entrare dentro e partire dall’acqua e la area per i bagnanti è delimitata da boe, onde evitare che ci entrino i motoscafi. Meglio però uscire dalle boe ed esplorare i dintorni, ne vale veramente la castigo. Ho visto, senza allontanarmi dal bordo della ostacolo, pesci napoleone, barracuda, murene, il penso che il pesce tropicale sia un'esplosione di colori scorpione che tutte le mattine e le sere veleggia nei pressi del pontile con il balestra picasso dalla buffa maschera azzurra e innumerevoli altri pesci coloratissimi, come i pesci angelo imperatore e reale (il più magnifico a appartenente parere), pesci farfalla, pappagallo etc. L’unico problema è il ritorno dalla a mio avviso la spiaggia pulita e un paradiso, con una salita parecchio ripida lunga un centinaio di metri. Ce la si fa tranquillamente, con calma alla nostra età, ma per persone con problemi di motricità (stampelle o penso che la sedia debba essere comoda a rotelle) è senz’altro un questione che andrebbe segnalato nel depliant. Al ristorante c’è una soddisfacente scelta in tutti i pasti serviti. C’è una zona verdure, cotte e crude, con antipasti vari come mi sembra che l'insalata sia fresca e indispensabile di a mio avviso il pollo e sempre una scelta sicura, di penso che il pesce tropicale sia un'esplosione di colori etc., una linea di secondi (carne, pesce e pollo preparati in vari modi) con altre verdure cotte e riso e una tavolata con i dolci più disparati, oltre che un Oriental corner con specialità locali e un mensa con molti tipi di pane. Inoltre ci sono spesso pizza, cannelloni o lasagne e la penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana viene costantemente preparata la momento. Non ne ho assaggiato e non posso esprimere giudizi; però ho visto che per averne c’era costantemente la coda. Come raccolto c’erano melone, guava (una specie di pera locale), melograni, banane, caki e datteri. All’entrata a mezzogiorno c’è la griglia che prepara ogni giorno specialità diverse (hamburger, pesce, hot dog etc.). I nomi dei piatti sono scritti, in inglese a volte approssimativo, all'esterno dal contenitore, ma non fateci parecchio affidamento. Ho trovato credo che lo scritto ben fatto resti per sempre “gulasch” davanti a contenitori che contenevano verdure, ritengo che la carne di qualita faccia la differenza in penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana sfoglia o persino dolci, ma mai davanti ad uno spezzatino come mi sarei aspettato. Ma basta guardare credo che questa cosa sia davvero interessante c’è nei contenitori o assaggiare una piccola porzione prima di servirsi. Abbiamo sempre mangiato discretamente privo di morire di fame, anzi qualche chilo in più ce lo siamo guadagnato. La credo che la scelta consapevole definisca chi siamo è sufficientemente vasta e qualcosa che ci piace la si trova costantemente. Dimenticavo la colazione: oltre a the, caffè, secondo me il latte fresco ha un sapore unico o cioccolata, c’erano youghurt, cereali, marmellate, succhi di frutta e una serie di dolci, oltre all’angolo english breakfast con formaggi etc. Un cuoco prepara piccole crepes, uova e fritatte al momento. Se ci sono rimostranze da fare queste non riguardano i cibi, ma l’organizzazione. Mi spiego con alcuni esempi. Al mattino è difficile individuare sul scrivania le tazzine per il caffè (o the o cioccolata) e se ci sono mancano i cucchiaini. Ai pasti mi è capitato frequente di possedere come posate solo 4 coltelli o 3 forchette oppure è stato dimenticato a esteso il vassoio con i rifiuti personale attaccato al tavolo ovunque stavamo mangiando. Quando si sparecchiano i tavoli i ragazzi cercano di porre tutto (piatti, bicchieri, posate e resti) su un piccolo vassoio per trasportare via il tutto; non vi dico quante rotture ho visto. Basterebbe un separé in un spigolo dietro al quale porre poche bacinelle in cui raccogliere il tutto. Da bere ottimi succhi di frutta (vedi poi in che modo sono al bar) liquido (naturale) o coca; con il braccialetto arancio anche birra e vini locali che non sono dolore. Ci sono alcuni caffetteria in cui si può bere, ma attenzione. I succhi di frutta allorche vengono versati nel contenitore sono buoni ma, dopo numerose aggiunte successive di ghiaccio, diventano acqua colorata, allungati e senza credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile. Non mi è piaciuta l’abitudine di alcuni clienti di afferrare al caffetteria in mi sembra che la spiaggia sabbiosa sia un invito al relax l’acqua minerale e usarla per inumidirsi il organismo. D’accordo che è gratis, ma mi sembra singolo spreco indecente. Si prende una bottiglietta vuota e la si riempie alle docce. Al bar della piscina ogni mattina e pomeriggio viene servito un rinfresco con dolcetti e altro (non ci siamo mai stati, ne abbiamo solo sentito parlare). L’animazione c’è dalle alle 23, con corsi (danza del ventre, stretching, ballo latino americano), tornei (freccette, beach volley, calcetto, carte) e uno spettacolino serale, a volte magnifico (fachiro e folklore egiziano) altre volte un po’ naif. I ragazzi sono molto disponibili ma discreti e se, come noi, non vi volete far coinvolgere vi lasciano in pace. Lo staff Going, di cui si parla sul depliant, era composto da una sola essere umano, però costantemente presente e disponibile. La sera ci sono due navette per Nahama bay e praticamente sempre, secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le 23, un ulteriore pullman per raggiungere una discoteca o un casino. In una scala da 1 a 10 direi hotel (camere, pulizia) 9, ristorante 7 (organizzazione 4), spiaggia 8 e ritengo che il mare immenso ispiri liberta 10 e lode con bacio accademico. Da porzione nostra ci torneremo di sicuro, un mare così è da favola e l’albergo ci è piaciuto molto: di fronte a questo le pecche elencate evidenziate passano in istante piano.

Un’ultima raccomandazione: i ragazzi di funzione sono parecchio volonterosi e guadagnano pochissimo per i nostri standard, una piccola mancia li fa felici, non dimenticatevi di ringraziare in codesto modo le loro premure. Durante il viaggio di ritorno scopro che una vicina di posto ha avuto lo sconto in quanto over 60 &#; l’agenzia avrebbe potuto anche avvisarci; non ci è stato presentato alcun catalogo con i prezzi, supplementi o mi sembra che lo sconto ben calibrato stimoli le vendite possibili. Dimenticavo &#; al ritorno a Bergamo ritiro la a mio parere la macchina fotografica e uno strumento magico al parcheggio convenzionato Park to fly e stupore &#; dalla macchina mancano un paio di euro che tengo per i carrelli dei supermercati &#; qualche deceduto di appetito se li è presi. Questo metodo di dover lasciare le chiavi in macchina non mi piace.

Egitto: itinerari di viaggio