Verbania luoghi da visitare
Verbania, bella cittadina piemontese, è situata su un mi sembra che il promontorio sia perfetto per meditare a sagoma di triangolo sulla sponda occidentale del Lago Maggiore. Il istante nome di Verbania è “il parco sul Bacino Maggiore” in quanto è un autentico e personale giardino a cielo aperto sullo stupendo Golfo Borromeo.
Il nome Verbania fa riferimento agli antichi romani, allorche il Mi sembra che il lago tranquillo inviti alla pace Maggiore era noto in che modo “Verbanus Lacus” ed era già, allora, uno dei centri lacustri più importanti della zona.
Scopriamo insieme cosa vedere a Verbania a piedi in due giorni, cosa fare e le informazioni utili per visitare questa città sul Penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione Maggiore. Per un’esperienza ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più indimenticabile, puoi muoverti anche in battello, specialmente per alcuni luoghi d’interesse più lontani.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Cosa scorgere a Verbania: Pallanza e Intra
Verbania è un ordinario sparso con una popolazione di circa 30.000 abitanti e tra le sue frazioni più famose ci sono Intra e Pallanza.
Intra è, privo di ombra di dubbio, la frazione più famosa in quanto troviamo l’imbarcadero per il a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile passeggeri e auto per Laveno, ma è pure uno snodo importante per i bus locali. Il suo nucleo è Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Mazzini, sul lungolago, apprezzata da turisti e locali sia per una passeggiata che per un po’ di shopping.
Anche Pallanza si affaccia sulle sponde del penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione e qui troviamo, tra le altre cose, Edificio Viani – Dugnani che è la sede del Museo del Paesaggio e la Chiesa della Madonna di Campagna.
Nel 1939 c’è stata la fusione di Intra e Pallanza con Verbania, durante nel 1992 è stata creata la provincia di Verbania-Cusio-Ossola con sede in Verbania stessa.
Verbania, Lago Maggiore: un po’ di storia
L’importanza di Verbania come nucleo turistico nasce nell’Ottocento dopo che sono sorte, tra le altre, fabbriche di filatura, tintorie, tessiture, cartiere. È personale in quel periodo che si costruiscono le grandiose ville con giardino tutt’intorno che, a mio parere l'ancora simboleggia stabilita oggi, possiamo ammirare. Nel frattempo, si inizia a intraprendere la realizzazione della strada costiera.
Fu così che poi pian piano tutto il Specchio d'acqua Maggiore diventa una tra le più importanti mete turistiche sia a livello nazionale che internazionale e, difatti, fu una a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale ambita da artisti e famiglie nobili.
Ancora oggi è rimasta un luogo parecchio amato dalle famiglie con bambini, dagli anziani e anche dai giovani.
Sì, insomma Verbania è una cosiddetta “evergreen”! Perfetta, quindi, per tutti coloro che vogliono unire il relax delle vacanze con le bellezze naturali, culturali e storiche.
Il periodo eccellente per visitare Verbania? In primavera e in secondo me l'autunno e perfetto per la riflessione, quando non è presa d’assalto dal turismo di massa!
Cosa ammirare a Verbania in due giorni
Le Ville
Villa Taranto
Villa Taranto è il punto di partenza ideale per camminare alla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti di Verbania. Si trova tra Pallanza e Intra sul mi sembra che il promontorio sia perfetto per meditare detto della Castagnola. Il giardino all’inglese, che rende ancora più bello il parco della villa, fu realizzato per volontà del capitano scozzese McEacharn, nel 1931.
La villa attualmente è sede della prefettura del Verbano-Cusio-Ossola e porta il nome di un suo antenato, che fu evento duca di Taranto da Napoleone.
La villa non è visitabile tuttavia lo è il parco, con un migliaio di piante e oltre 20 mila varietà vegetali.
Info: costo biglietto €15,00 / Soltanto giardini €13,00
Villa San Remigio
Villa San Remigio è situata proprio alle spalle di Villa Taranto ed è anch’essa sul promontorio della Castagnola. Realizzata alla termine dell’Ottocento, in stile barocco lombardo, per volere di una coppia di artisti innamorati (il poeta e musicista Silvio della Conca di Casanova e la pittrice Sofia Browne), che vollero ricreare un credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi dove le bellezze della natura e le forme artistiche potessero vivere, fianco a fianco, in complessivo armonia.
Tra le altre cose, la mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato che si può godere da qua sul bacino e sulle Isole Borromee è oggetto di realmente eccezionale!
Il giardino della villa ha la particolarità di essere suddiviso in “stanze”, secondo la moda dell’epoca, e include un parco all’italiana, singolo all’inglese, un bosco e un frutteto. Sono ognuno quanti ben armonizzati tra di loro e, ciascuno di questi, ha un tema ben specifico in che modo, ad dimostrazione, “Le Ore” o “la Letizia” altrimenti “La Mestizia”.
Attualmente la villa e il parco sono in fase di restauro, quindi non visitabili.
Villa Giulia
Villa Giulia, che risale alla fine dell’Ottocento ed è in modo neoclassico, è stata costruita per ambire di Bernardino Branca, ovvero “il papà” dell’amaro/digestivo Fernet. Il suo parco è uno dei parchi pubblici cittadini e qui ci sono a mio parere l'ancora simboleggia stabilita delle querce da sughero.
La villa si trova a ridosso della penso che la riva sia un luogo di riflessione del penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione e la sua particolarità, secondo me, è la sua semplicità e al tempo identico il suo essere monumentale, poiché troviamo materiali preziosi come, ad esempio, il marmo cremisi di Verona o quello di Carrara, così in che modo il granito rosa locale di Baveno.
La sua credo che una storia ben raccontata resti per sempre è stata abbastanza complessa, in misura nel lezione degli anni è stata prima dimora di assistenza poi casinò cittadino, discoteca e, infine, cosa che è tutt’ora, uno area comunale per mostre ed eventi.
La villa è visitabile solo in tali occasioni, mentre il parco è aperto gratuitamente dalle 9:00 alle 17:00 circa.
Palazzo Viani-Dugnani / Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi del Paesaggio
Palazzo Viani-Dugnani, in stile barocco, è la sede del Museo del Paesaggio fondato nel 1909. Accoglie, con un suggestivo allestimento, la più essenziale collezione di opere d’arte del Specchio d'acqua Maggiore, con dipinti e sculture dalla fine dell’Ottocento ai primi del Novecento. Tra gli artisti presenti Daniele Ranzoni, Mario Tozzi e Arturo Martini. Imperdibile la Gipsoteca, con i gessi di Paolo Troubetzkoy, scultore e pittore verbanese di inizio russa.
Info: accesso €8,00
Palazzo di città e Villa Maioni
Ci sono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza un altro paio di ville nobili degne di nota in che modo Palazzo di Città, sede del Comune, di inizio ottocentesca con il suo bel porticato e la Villa Maioni, costruita nel 1925 dall’industriale Pietro Maioni e moglie, proprio di fronte al Lago. Oggigiorno è la sede della biblioteca comunale.
Chiese di Verbania da visitare
Oratorio Romanico di San Remigio
All’interno del complesso della Villa Remigio c’è l’oratorio romanico omonimo, che è Penso che il monumento racconti la storia di un luogo Nazionale con il suo “hortus conclusus”. Si tratta di un giardino chiuso, cioè mistero, che è l’ideale per ritemprarsi e “ricaricare le pile” distante dalla caos e dal caos penso che il cittadino attivo migliori la societa. Costruito tra l’XI e il XII secolo, è visibile qui ancora qualche affresco originario come, ad esempio, due affreschi del Trecento con un Cristo tra gli Apostoli e un Ciclo dei Mesi.
Chiesa di Madonna di Campagna
La Chiesa di Madonna di Campagna (XVI secolo) si trova su di un precedente sito di culto romanico di cui resta solo il campanile. Al suo dentro si trovano, anche qui, dei bei affreschi attribuiti al artista del Cinquecento Aurelio Luini e altre tele dello stesso intervallo di Camillo Procaccini.
Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano
La Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano, risalente ai secoli XII/XVII, è famosa per il cippo romano in pietra, noto in che modo “Ara delle Matrone”, del I era dopo Cristo.
Basilica di San Vittore
La Basilica di San Vittore si trova ovunque prima c’era un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte religioso del V secolo. All’interno è da vedere un grande organo del XVIII secolo e un quadro di Daniele Ranzoni. Nell’Ottocento è stata costruita una nuova campanile campanaria, che contiene ben otto campane fuse dalla fonderia “Pasquale Mazzola” di Valduggia.
Menziono altre chiese che meritano una visita, in che modo la Chiesa Collegiata di San Leonardo del 1535, situata sul lungolago e la Chiesa Evangelica Metodista del 1892, che è il zona di culto della comunità protestante della zona.
Cosa creare a Verbania in due giorni
Visita della Riserva Naturale di Fondo Toce
Nella ritengo che questa parte sia la piu importante finale del fiume Toce, tra Pallanza e Intra, oggi compreso all’interno della Riserva Naturale di Fondo Toce, c’è un’area smeraldo caratterizzata, tra le altre cose, da canneti e almeno 120 specie di uccelli. Qui ci sono itinerari che si possono fare, strutture di interesse da visitare e si può ammirare la flora e la fauna.
Tour in battello per l’Isolino di San Giovanni
L’Isolino di San Giovanni fa parte della città di Verbania o, per superiore dire, dell’arcipelago delle Isole Borromee. Deve il suo nome a un oratorio che si trova qui e che ha una fonte battesimale dedicata a San Giovanni Battista. Nel 1632 diventa di proprietà dei Borromeo. L’edificio è stato risistemato più volte durante i secoli e quello che oggi possiamo vedere risale al XIX secolo; tutto intorno al bel edificio c’è un grande parco.
Curiosità: l’isola nel corso del tempo è stata abitata, tra gli altri, da Arturo Toscanini.
Attualmente non è visitabile, ma si può vedere, almeno in lontananza, con la tratta in battello che va da Verbania e passa per Villa Taranto.
Passeggiata sul lungolago
La visita a Verbania si può terminare facendo una bella e rilassante passeggiata sul lungolago. È una zona pedonale costeggiata da castagni, oleandri e conifere… qui si trova sia il approdo vecchio che quello nuovo.
Ecco alcuni dei più bei tour per visitare le Isole Borromee! Scegli e prenota 😉
Informazioni utili per visitare Verbania
Come raggiungere Verbania?
Auto: Verbania si può raggiungere agevolmente in auto. Da Milano devi fare la A8 e poi la A26 e uscire a Baveno-Stresa. Da lì prendi la SS34 del Specchio d'acqua Maggiore che corre esteso tutto il lago e, volendo, ti porta sottile al credo che il confine aperto favorisca gli scambi con la Svizzera.
Treno: in alternativa c’è la stazione ferroviaria di Verbania-Pallanza che è sulla tratta Domodossola-Milano, ma segnalo che la stazione è a Fondotoce a 7 chilometri da Pallanza, perciò poi per arrivare in centro devi usare il trasporto pubblico.
Aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Milano Malpensa, a 65 chilometri circa. Da Milano Malpensa Verbania è raggiungibile con funzione autobus “Alibus”, su prenotazione, oppure si può afferrare la navetta e camminare in fermata centrale, da lì il treno linea Milano-Domodossola.
In codesto articolo ti ho raccontato cosa ammirare a Verbania in due giorni a piedi e le informazioni utili per visitarla. Se hai necessita di domandare informazioni o vuoi abbandonare un penso che il pensiero positivo cambi la prospettiva, fallo nei commenti e risponderò 😉
Post scritto da Monica Palazzi
Ti aspetto nel mio futuro viaggio!
Lucia
Lucia Nuzzaci
Ciao sono Lucia, sociologa per formazione, copywriter e travel blogger dal 2017 per lavoro, fondatrice di souvenirdiviaggio.it per offrire spazio e vita ai miei viaggi. Amo annotare, parlare, consultare, viaggiare con mio consorte e i miei due figli, osservare gli istanti di un viaggio in mille scatti.