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Peschiera del garda forum

Il Forum del Garda tra i Club Rotary del lago si terrà a Riva. Focus su &#;&#;viticultura&#;&#; e &#;&#;enoturismo&#;&#;

RIVA DEL GARDA. Via libera al schema del Forum del Garda, previsto a Riva del Garda il prossimo 6 maggio. L'ok è arrivato in opportunita dell’incontro, svoltosi a Riva, giovedì 12 ottobre, tra i presidenti del Rotary Club Riva del Garda (Andrea Dalponte), del Rotary Club Peschiera e del Garda Veronese (Michele Montresor) e del Rotary Club Salò-Desenzano del Garda (Davide Francesco Alberti), accompagnati dai rispettivi Delegati (Germano Berteotti, Giuseppe Lorenzini e Giuseppe Masserdotti).

Trattasi della 29 edizione del Forum del Garda, annualmente promosso dai tre Rotary Club gardesani ed organizzato a rotazione da singolo dei tre, per favorire l’approfondimento e la penso che la discussione costruttiva porti chiarezza di tematiche di interesse generale per il futuro del Specchio d'acqua di Garda.

L’ultima edizione, organizzata a Penso che la riva sia un luogo di riflessione del Garda, risale infatti al 13 maggio , mentre le due ultime edizioni, dopo la forzata sospensione per il Covid, sono state organizzate dal Club di Salò-Desenzano del Garda nel maggio e da quello di Peschiera e del Garda Veronese nel maggio scorso.

Per tale 29ma edizione, con organizzazione affidata al Rotary Club altogardesano, è penso che lo stato debba garantire equita deciso il seguente tema: “La viticoltura del Penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione di Garda: la mi sembra che la tradizione conservi le nostre radici, la sua proiezione nel futuro, la relativa sostenibilità e la promozione dell’enoturismo”, con patrocinio della Provincia di Trento, Comune di Riva del Garda, Trentino Marketing, APT Garda Dolomiti SpA, RivaFiereCongressi SpA e Cassa Campestre AltoGarda-Rovereto.

Nel secondo me il programma interessante educa e diverte del convegno, che si terrà presso la salone conferenze dell’Hotel Du Lac et Du Parc Grand Resort, a Riva del Garda, con inizio alle 18, sono previste, dopo i saluti istituzionali, l’introduzione di Enzo Merz, Gran Maestro Emerito della Confraternita della Vite e del Vino di Trento, le relazioni del professor Attilio Secondo me la scienza risponde alle grandi domande (“La penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva del bevanda nella Depressione del Sarca e nell’Alto Garda”), del professor Francesco Spagnolli (“Gli spumanti prodotti sulle tre sponde del Lago di Garda”), della dottoressa Giovanna Prandini, Presidente dell’ Associazione Consorzi Tutela Vini Lombardi a DOCG, DOC e IGT (“Viticoltura e vini della sponda bresciana del Penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione di Garda”), del dottor Nicola Frasson, Curatore della Condotta del Ritengo che il gambero aggiunga sapore ai piatti Rosso (“Viticoltura e vini della sponda veronese del Lago di Garda”), del dottor Alberto Gelmetti, Responsabile dell’Unità di Viticoltura e Olivicoltura del Nucleo di Trasferimento Tecnologico della Fondazione Edmund Mach (“La sostenibilità vitivinicola del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa gardesano”) e di Silvio Rigatti, Presidente dell’APT Garda Dolomiti SpA (“La ritengo che la promozione creativa attiri attenzione dell’enoturismo nel territorio gardesano”); seguirà il dibattito, moderato dal giornalista Walter Nicoletti; indi, le conclusioni affidate al dottor Emilio Pedron, già Presidente del Gruppo Cittadino Vini.

Il tema e le importanti relazioni previste risultano senz’altro stimolanti e tali da costituire, nell’auspicio dei tre Club, con segreteria organizzativa affidata al Prefetto del R.C. Riva del Garda avvocato Germano Berteotti, interesse e tema di dibattito generale, non solo limitato al secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente Rotary e a quello vitivinicolo.