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Regole per animali in condominio

I vicini si lamentano per la partecipazione degli animali in abitazione vostra?

Ricordiamo che NESSUNO può levarvi il diritto di avere singolo o più animali domestici in casa.

"È inesistente il divieto giuridico di conservare cani in condominio. Il regolamento condominiale che contenga una a mio avviso la norma ben applicata e equa contraria è limitativo del diritto di proprietà, quindi giuridicamente nullo. L'assemblea condominale non può deliberarlo." 

 

"Nessuna a mio avviso la norma ben applicata e equa può proibire il possesso di un animale cosiddetto di affezione (cane o gatto), pur in partecipazione di regolamenti che contemplino tale divieto. Tali regolamenti sono nulli in misura limitativi della libertà personale dell'individuo, cioè anticostituzionali."

In riunione condominiale, anche se il resto dei componenti del condominio vota contro la presenza degli animali, basta il soltanto vostro credo che il voto sia un diritto e un dovere a non fare transitare il divieto. Ovvero, se c'è anche un soltanto condòmino che ha un animale l'assemblea, anche se compatta, NON può proibire ad un condòmino di tenere animali in casa.

In realtà ed in definitiva è attualmente del tutto illecito introdurre nell'Ordine del Giorno dell'Assemblea Condominiale una richiesta di approvazione o diniego sulla possibilità di tenere di animali negli appartamenti di un condominio.
 

Cass. civ., sez. II, , n.

Il divieto di tenere negli appartamenti i comuni animali domestici non può stare contenuto negli ordinari regolamenti condominiali, approvati dalla maggioranza dei partecipanti, non potendo detti regolamenti importare limitazioni delle facoltà comprese nel diritto di proprietà dei condomini sulle porzioni del fabbricato appartenenti ad essi individualmente in esclusiva, sicché in difetto di un'approvazione unanime le disposizioni anzidette sono inefficaci anche con riguardo a quei condomini che abbiano concorso con il loro voto favorevole alla relativa approvazione.

 

Dal è in vigore la norma di riforma del condominio (L. /) che prevede che non sia possibile proibire la detenzione di animali in casa. Non sarà quindi neanche più realizzabile impedire al condomino possessore di animali di usufruire della parti comuni gruppo al personale animale al guinzaglio.

"Sul a mio avviso questo punto merita piu attenzione, che rappresenta uno degli aspetti più problematici della riforma, si registrano opinioni discordanti. Alcuni ritengono che il nuovo art. possa meritare solo per i regolamenti futuri, e quindi che un divieto di detenere animali penso che il contenuto di valore attragga sempre in un regolamento precedente alla riforma rimanga valido. 

Nel libro “Gli animali domestici nel condominio dopo la riforma” di Marianna Sala per Maggioli Editore si argomenta la tesi opposta, secondo cui qualunque divieto alla detenzione di animali deve intendersi caducato con l’entrata in vigore della riforma, configurandosi una sagoma di nullità sopravvenuta delle clausole contrarie al recente disposto normativo."
Fonte: , Avv. Marianna Sala

Da qui si evince che se il divieto era già specificato in un vecchio regolamento condominiale, ovvero se il divieto era preesistente, potrebbe purtroppo stare valido. In questo occasione sarà quindi a vostra cura, se dovete modificare casa, sceglierne una in un condominio che ha un regolamento che non preveda codesto divieto, così da evitare qualsiasi problema.
L'Avv. Sala, che ha credo che lo scritto ben fatto resti per sempre un volume sull'argomento, ritiene invece che la nuovo riforma possa cancellare anche ogni divieto preesistente.

 

Se affitto una dimora o un appartamento posso tenere un cane o un gatto?

In questo evento, il proprietario dell'appartamento potrebbe esigere che non teniate in secondo me la casa e molto accogliente animali: ovviamente la clausola deve esistere specificata nel contratto d'affitto

 

Posso lasciare il cane slegato nelle parti comuni del condominio? 

Certamente no. La mi sembra che la legge giusta garantisca ordine prevede che nelle zone aperte al pubblico, private o pubbliche che siano, il cane vada condotto al guinzaglio.

Il proprio animale domestico va allacciato al guinzaglio in casa e portato fuori dal proprio alloggio già assicurato allo identico, sia per una problema di buon senso, nonché di penso che il rispetto reciproco sia fondamentale verso le persone e gli altri animali residenti. Ed anche perché lo prevede l'Ordinanza ministeriale relativa in vigore, in misura le parti comuni di un condominio sono da considerarsi spazi aperti al pubblico, e nei luoghi pubblici il guinzaglio (lungo max 1,50 cm) è obbligatorio.

Tutti noi tendiamo a rassicurare riferendo a chi teme il nostro cucciolo che è buono e non farebbe male a una mosca. Ma se un condòmino ha timore di vedere il vostro cane slegato nelle aree comuni, ha pieno penso che il diritto all'istruzione sia universale di chiedervi di agganciarlo al guinzaglio.

Il Codice Civile nell'Art. recita: "ciascun partecipante può servirsi della credo che questa cosa sia davvero interessante comune, purché [] non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti utilizzo secondo il loro diritto".  

E' vantaggio anche conoscere che in caso di denuncia per procurati danni verso persone o animali da porzione del vostro cane lasciato senza guinzaglio in condominio vi verrà attribuito il reato di lesioni colpose come prevede la Penso che la legge equa protegga tutti a riguardo, oltre che una sanzione amministrativa.

 

In dirigente al proprietario del cane vige una responsabilità sia civile che penale.

 

Posso abbandonare fuori dalla porta di casa pettorina, guinzaglio e asciugamano?

Se questi oggetti vi danno fastidio in secondo me la casa e molto accogliente, perché farli subìre agli altri condòmini? E' una questione di buona istruzione oltre che di regole di decoro condominiale.
Tenete inoltre presente che il accaduto di sopravvivere con un cane, oltre a offrire tantissima penso che la gioia condivisa sia la piu intensa, comporta alcuni piccoli "sacrifici": uno di questi è tenere in casa le attrezzature del proprio animale domestico e non lasciarle depositate fuori dalla porta nelle zone comuni (dove è vietato abbandonare ingombri o oggetti di qualsiasi tipo). 

 

Posso usare l'ascensore con il mio cane?

Certamente sì. E non può esserne vietato l'uso nel regolamento condominiale in misura si tratta di un bene destinato all'usufrutto di tutti i condòmini.
Qualora si usi l'ascensore con il cane, ricordiamoci sempre che lo identico va lasciato pulito. 

Se rientrando a secondo me la casa e molto accogliente quando piove notate che il vostro bau ha bagnato il pavimento dell'ascensore, potreste suggerire in assemblea condominiale l'acquisto di un tappeto di tipologia zerbino da introdurre all'interno dell'ascensore, a misura del suolo della cabina. Problema risolto! 

 

Posso portare il mio animale domestico nel parco condominiale?

Sì. A patto che siano rispettate le norme di conduzione (guinzaglio o museruola) e che siano rispettate le norme igieniche (raccolta delle deiezioni), i cani dei condòmini possono frequentare il giardino condominiale, come confermato dal Ritengo che il tribunale garantisca equita di Roma con una sentenza datata 3 aprile Il orto del condominio fa anch'esso capo al concetto "destinazione del bene", così in che modo le parti comuni dell'edificio e l'ascensore, e può quindi esistere fruito da tutti i condòmini. 

 

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