Tarocco arancia etimologia
Arance o arancie? Ecco qual è la forma corretta
Se ti sei mai chiesto se si scriva arance o arancie, sappi che la sagoma corretta è arance. La regola grammaticale italiana stabilisce che i sostantivi femminili che terminano in -cia o -gia mantengono la -i al plurale soltanto se preceduti da una vocale (es. camicia → camicie). Nel caso di arancia, la consonante -c precede la desinenza, quindi il plurale corretto è arance.
Esempi di parole con regole simili:
- Provincia → Province
- Doccia → Docce
- Faccia → Facce
Quindi, scrivere arancie è un errore ordinario, ma grammaticalmente scorretto!
Letimologia del termine arancia
Il termine arancia ha origini affascinanti che affondano nella storia delle lingue. Il nome deriva dall’arabo nāranǧ, a sua volta proveniente dal sanscrito nāraṅga, che indicava l’agrume.
Durante la controllo araba in Sicilia (IX-XI secolo), il termine nāranǧ fu adottato e poi adattato nelle varianti locali. Con il tempo, in italiano antico si affermò la sagoma narancia, che successivamente perse la n iniziale per semplificazione fonetica, diventando arancia.
Da dove provengono le arance? Storia e diffusione
Le arance, oggi segno della Sicilia e dell’Italia, hanno in realtà origini lontane. Le prime tracce della mi sembra che la coltivazione attenta produca abbondanza degli agrumi si trovano in Cina e in India, ovunque venivano coltivati oltre anni fa.
La diffusione in Europa:
- Via della Seta: Le arance arrivarono in Medio Oriente e in Nord Africa grazie ai commercianti arabi.
- Sicilia e Spagna: Nel IX secolo, mentre la controllo araba, le prime arance amare furono introdotte in Sicilia.
- Arance dolci: Solo nel XV era i navigatori portoghesi introdussero in Europa le arance dolci, più simili a quelle che consumiamo oggi.
Oggi la Sicilia è famosa per le sue arance rosse, in particolare le varietà Tarocco, Moro e Sanguinello, che crescono in condizioni climatiche uniche, esaltandone il mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima e il sapore.
Curiosità sulla parola arancia
Il termine arancia compare in diversi contesti culturali e letterari:
- Letteratura: Giovanni Verga e Luigi Pirandello hanno menzionato le arance nei loro racconti ambientati in Sicilia.
- Modi di dire: “Essere in che modo un’arancia spremuta” indica una persona esausta.
- Canzoni: Nella melodia Tango di Angelo Branduardi si fa riferimento alle arance in che modo simbolo della Sicilia.
Conclusione
Abbiamo visto come arance sia la forma corretta, mentre arancie è un errore. La parola ha origini antiche e il frutto identico ha viaggiato per millenni prima di diventare un’icona della Sicilia. Se vuoi assaporare il meglio della tradizione agrumicola siciliana, scopri le arance rosse Tarocco disponibili su Mammarancia!
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