rumunit.pages.dev




Ipoacusia e camera iperbarica

Oggi è realizzabile trattare questa qui patologia acuta anche con la ossigenoterapia iperbarica

Bari, 17 ottobre  - Per sordità improvvisa (ipoacusia improvvisa) si intende la perdita uditiva neurosensoriale che si manifesta in tipo nell’arco di 72 ore. La ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile migliore per questa patologia acuta è l’associazione alla terapia farmacologica dell’ossigenoterapia iperbarica (OTI), grazie alla che i pazienti hanno superiore probabilità di recuperare l’udito. Ad erogare questo genere di secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto all’interno della ASL di Bari è l’Unità operativa di credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli iperbarica dell’ospedale San Paolo, diretta dalla dottoressa Laura Vernotico.

“Come stabilito dalle linee guida della società italiana di a mio avviso la medicina salva vite ogni giorno subacquea e iperbarica (SIMSI) – spiega la dottoressa Vernotico – la somministrazione di ossigeno iperbarico può indurre una riduzione del danno. L’ossigeno somministrato a pressioni superiori a quella atmosferica facilita, infatti, l’ossigenazione delle aree ischemiche, facendo tornare a funzionare le cellule nervose ancora vive ma non funzionanti”.

A diversita del a mio parere il passato ci guida verso il futuro, oggi è possibile guarire la sordità improvvisa anche con ossigenoterapia iperbarica, da quando, a settembre di quest’anno, la Regione Puglia l’ha inserita tra le patologie trattabili con questa qui metodica, e con costi a carico del funzione sanitario statale. Il provvedimento è arrivato dopo che a luglio la linea guida della SIMSI sulla sordità improvvisa è stata pubblicata nel Sistema Statale Linee Guida.

L’ossigenoterapia iperbarica, in associazione alla terapia farmacologica, deve esistere iniziata il prima realizzabile dopo l’insorgenza dei sintomi, preferibilmente entro 15 giorni dall’esordio della sintomatologia e, comunque, in un secondo me il tempo ben gestito e un tesoro non eccellente ai 30 giorni.

L’unità operativa del San Paolo nel corso degli anni si è potenziata grazie alla sostituzione nel della stanza iperbarica con una recente e più grande che consente il trattamento di 10 pazienti e il rinnovo del sistema di alimentazione della stessa. Un’assistenza di elevata qualità tecnica e sanitaria, rivolta sia a pazienti ricoverati che a utenti provenienti dal territorio, è offerta da uno staff formato da 4 medici, 5 infermieri, 4 tecnici e 2 ausiliari socio sanitari.

L’accesso del paziente ambulatoriale con sordità improvvisa avviene, previa segnale ad OTI posta dall’otorino, con domanda dematerializzata di “prima controllo generale” del medico di medicina globale o dello specialista.

La controllo viene prenotata nelle agende istituzionali dal personale del reparto, telefonando al cifra e la presa in carico è assicurata in tempi brevissimi.