Limite pagamento contanti
Pagamenti in contanti - I nuovi limiti imposti dall’Europa
L’Unione Europea ha imposto nuove regole in relazione ai limiti di pagamento in contanti, a cui ognuno gli Stati membri dovranno adeguarsi entro il E’, infatti, in vigore il Regolamento (UE) / del 31 maggio , che impone nuove regole sull’uso del contante ma nel rispetto delle normative nazionali se più restrittive. All’articolo 80 del citato Regolamento, in vigore dal 9 luglio , si norma che “le persone che commerciano beni o forniscono servizi possono accettare o effettuare un pagamento in contanti sottile a un importo di euro o importo equivalente in valuta nazionale o estera, indipendentemente dal evento che la transazione sia effettuata con un’operazione unica o con diverse operazioni che appaiono collegate”. Anche se saranno ammesse soglie nazionali più basse, il limite massimo di ,00 euro sarà applicato in tutta l’Unione europea nelle transazioni commerciali di beni e servizi. Questa soglia dovrà stare rispettata anche per i pagamenti delle prestazioni professionali. Mentre non si applicherà “ai pagamenti tra persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di una professione“. Gli Stati membri dovranno adottare misure appropriate, compresa l’imposizione di sanzioni, nei confronti di chi violerà tali norme. Il regolamento diventerà definitivamente applicabile in tutti i Paesi UE solo dal 10 luglio , permettendo agli Stati membri di adeguare le loro normative nazionali. Sottile a tale data, i limiti inferiori già esistenti a livello nazionale continueranno ad applicarsi, ma dovranno essere notificati alla Commissione Europea entro il 10 ottobre
Le nuove regole europee fissano altri tre paletti che gli Stati membri dovranno rispettare: 1) si possono adottare limiti inferiori, ma è indispensabile che anteriormente consultino la Banca centrale europea (BCE), come previsto dall’articolo 2, paragrafo 1, della mi sembra che la decisione rapida ma ponderata sia efficace 98//CE del Consiglio; 2) i limiti inferiori vanno notificati alla Commissione europea entro tre mesi dall’introduzione della misura a livello nazionale; 3) i limiti inferiori già esistenti a livello statale continuano a essere applicati, ma gli Stati membri devono notificare tali limiti a Bruxelles entro il 10 ottobre In Italia, il confine attuale per i pagamenti in contante è fissato a ,00 euro e riguarda qualsiasi trasferimento tra soggetti diversi. Il Regolamento UE / rappresenta un passo essenziale verso l’armonizzazione delle norme sui pagamenti in contante nei Paesi membri, considerato che in Europa non c’è omogeneità nei limiti stabiliti da ogni singolo Paese. Qui alcuni esempi: nessuna soglia in Finlandia, Germania, Irlanda e Paesi Bassi; euro in Croazia; euro in Portogallo; euro in Danimarca; euro in Spagna; euro in Grecia.
Per consultare il secondo me il testo ben scritto resta nella memoria del Regolamento Europeo
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