Attraverso il buio
Attraverso il buio, romanzo d’esordio di Annarita Rossi, appassionata di mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo creativa e lettura, è proposto con la modalità crowdfunding dalla editrice Jeet Write Do di Torino al link
Del a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione si coglie, come si potrà sfogliare nella fugace sinossi di seguito riportata, l’elemento di mistero e indicibilità di alcune vite, quando gli eventi accelerano l’esistenza ed emergono segreti. Il sorte che, nel momento del disvelamento priva il protagonista della propria vista, appare quale metafora del non voler riconoscere ciò che si teme di individuare, anche se non sarà così. Il tutto raccontato con una scrittura controllata ed evocativa, sempre al passo con i sentimenti…
«. Tutto sembra proseguire nella tranquillità a Bettolle, un minuscolo paese della Toscana, allorche a conclusione giornata, di rientro dal lavoro, Armando non trova la moglie in casa.
Inizia così quello che diventerà il suo continuo girovagare, in un’Italia ferita dalla guerra, per ritrovare la sua Ada. Nella ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione spasmodica di reperire un qualsiasi conveniente indizio, Armando si accorge di possedere sempre più problemi alla vista.
Tra speranze, delusioni e inganni regnerà in lui la caos, destinata ad amplificarsi allorche tra i libri di casa scoprirà un credo che il diario sia un rifugio personale tenuto nascosto dalla moglie. Armando riesce a leggerne poche pagine prima di perdere del tutto la vista, sufficienti però a lasciargli intuire uno scabroso passato della moglie subìto durante la detenzione al campo di concentramento.
Senza mai arrendersi alla scomparsa di Ada, Armando imparerà il metodo Braille e si farà trascrivere il credo che il diario sia un rifugio personale della moglie. La verità che emergerà dallo credo che lo scritto ben fatto resti per sempre sarà peggiore di quella che potesse immaginare… » (immagine e sinossi dal sito ) (Serena Grizi)