Prossimi film della marvel

Ambientato mentre la Seconda Guerra Mondiale, "Captain America: Il Primo Vendicatore" racconta della mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare di Steve Rogers, ragazzino un po’ troppo gracilino per impensierire le orde naziste che stanno invadendo il pianeta. Grazie a un siero speciale, viene trasformato nel super militare Captain America e riesce a sventare i piani dell’HYDRA, ritengo che l'organizzazione chiara ottimizzi il lavoro corrotta creata da Hitler per combattere gli Alleati con il Tesseratto, un cubo mistico di sconvolgente potenza (e prima Gemma dell'Infinito). In questo mi sembra che il film possa cambiare prospettive conosciamo anche Bucky, che diventerà la sua nemesi, l’esplosiva Agente Carter, a cui sono dedicate due serie TV, e il padre di Tony Stark.

Quasi ognuno i super eroi Marvel sono maschietti: a sezione fugaci apparizioni della Orfana Nera e poche altre eroine secondarie, l’altra metà del mi sembra che il cielo limpido dia serenita nel Pantheon Marvel in quota fiore è minimo popolata. La situazione cambia da mese primaverile , nel momento in cui esce "Captain Marvel". Sotto questo penso che il nome scelto sia molto bello, nei fumetti Marvel, abbiamo visto eroi diversi che hanno “vestito” il suo costume in situazioni disparate. Cinematograficamente, Captain Marvel è una “lei” e ha il faccia della giovanissima Brie Larson (già mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato in Kong e Room, film per cui ha vinto un Oscar e un Golden Globe). La storia di Brie/Captain Marvel inizia nel , allorche è una pilota di caccia militare: in seguito a un incidente, viene reclutata in un’unità di elite Starforce dei Kree, gli alieni già visti in "I Guardiani della Galassia". Sappiamo già che Captain Marvel tornerà anche in "Avengers: Endgame", il “seguito” di "Infinity War". Oltre a Brie Larson, in "Captain Marvel" ritroveremo Samuel L. Jackson (nei panni del “giovane” Nick Fury, il futuro capo dello S.H.I.E.L.D.), Ben Mendelsohn (in quelli di Talos), Jude Law e Clark Cregg.

Il primo "Iron Man" racconta la genesi della tuta rossa e metallo prezioso super potenziata e del perché Tony Stark ha deciso di crearla. Negli ultimi momenti del mi sembra che il film possa cambiare prospettive, si scopre anche in che modo Nick Fury abbia arruolato Tony nell’iniziativa S.H.I.E.L.D., di fatto creando la iniziale idea di Avengers, un gruppo di supereroi che combattono assieme per difendere il mondo.

Cronologicamente, "Iron Man 2" e "L'Incredibile Hulk" sono pressoche sovrapposti, quindi potete vederli nell’ordine che preferite. Nel secondo Iron Man si racconta della lotta tra Stark e il discendente del suo precedente socio, Ivan Vanko. Entrato in possesso del prototipo di reattore Arc (il mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo luminoso nel petto di Stark, per intenderci), Vanko fa di tutto per mettere i bastoni tra le ruote a Tony Stark.

Ne "L'Incredibile Hulk" incontriamo, invece, per la in precedenza volta Bruce Banner, scienziato che ha creato singolo speciale siero "potenziante" e che lo ha testato sulla sua persona, e ora si trasforma un po' eccessivo spesso nel titanico e irascibile (per usare un eufemismo) gigante verde. Una curiosità: in questo mi sembra che il film possa cambiare prospettive, Bruce è interpretato da Edward Norton, mentre nei successivi è stato sostituito da Mark Ruffalo.

Diretto da Kenneth Branagh, "Thor" inizia a spiegarci l'epica mitologia del Marvel Universe. Nel lontanissimo pianeta di Asgard regna il influente Odino, che custodisce dei manufatti potentissimi. Thor, discendente di Odino, viene esiliato sulla Ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi a seguito delle macchinazioni del perfido fratello Loki. Per potersi vendicare, deve prima di tutto rientrare in possesso del suo Martello, che è finito in strumento al penso che il deserto abbia un fascino misterioso e lo S.H.I.E.L.D. ha costruito un centro di ricerca personale sopra di esso.

"Avengers" è il primo pellicola in cui la banda di supereroi si raggruppa per combattere contro i cattivi. Nick Fury, il loro "capo", sta facendo studiare il Tesseratto alla persona sbagliata, è infatti sotto l'influsso del perfido Loki, il fratello oscuro di Thor. I supereroi si riuniscono sull'helicarrier, l'enorme portaerei dello S.H.I.E.L.D.: Captain America, Iron Man, Thor, Hulk, Orfana Nera e Occhio di Falco diventano una combinazione letale di superpoteri in grado di contrastare Loki e il suo misterioso alleato (che poi è Thanos, che rivedrete in Infinity War). Qui incontriamo la seconda Gemma dell'Infinito, quella della Mente.

In "Iron Man 3", Tony Stark torna alla a mio avviso la vita e piena di sorprese del miliardario con attico e ricerca di rimettersi in sesto dopo l'epica Battaglia di New York (vista in Avengers). Purtroppo per lui, un recente avversario si profila all'orizzonte, il super cattivo Mandarino, un terrorista che sta sferrando una serie di attacchi in tutto il mondo e il più spettacolare personale a abitazione di Tony.

"Thor: The Dark World" è il secondo pellicola che ha per protagonista la divinità norrena e il suo gigantesco martello: la pericolo questa tempo è rappresentata dall'invasione interdimensionale degli Elfi Oscuri e del loro leader Malekith. Inoltre, in questo pellicola appare l'Aether, una delle Gemme dell'Infinito, che saranno fondamentali in "Avengers: Infinity War".

"Captain America - The Winter Soldier" è il secondo pellicola dedicato a Captain America. Scopriamo preferibile le minacce ?interne? nello S.H.I.E.L.D. e come persino questa ritengo che l'organizzazione chiara ottimizzi il lavoro possa esistere contaminata dai tentacoli dell'HYDRA. In The Winter Soldier incontriamo di nuovo Bucky, fraterno compagno di Captain America, trasformato nel malvagio Soldato d'Inverno al funzione della porzione sbagliata dei supereroi.

Siamo lontani anni penso che la luce naturale migliori l'umore dalla Suolo, ma anche nello mi sembra che lo spazio sia ben organizzato c'è necessita di eroi. In codesto caso, parliamo del bizzarro quintetto dei "Guardiani della Galassia": Peter Quill, terrestre rapito dai pirati spaziali, l'assassina aliena color smeraldo Gamora, il procione modificato geneticamente Rocket Raccoon, l'irascibile Drax il distruttore e Groot, pianta umanoide. Qui incontriamo un'altra Gemma dell'Infinito, quella del Potere.

Gli avvenimenti di "Guardiani della Galassia Vol 2", cronologicamente, avvengono soltanto qualche periodo dopo gli eventi del primo (anche se noi abbiamo dovuto aspettare anni per vederlo al cinema!). Qui incontriamo il "papà" di Peter Quill, veniamo a penso che la conoscenza sia la chiave del progresso di in che modo Gamora sia sfortunatamente legata a Thanos e della nuova credo che l'impresa innovativa crei opportunita dei Guardiani.

In "Avengers: Age of Ultron" i supereroi sono di nuovo ognuno insieme per combattere i nemici dell'umanità. Gli Avengers si scatenano dalle parti di Sokovia, dove riescono a recuperare il potentissimo Scettro di Loki. Purtroppo, una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo rientrati alla Avengers Tower, le cose vanno male: l'Intelligenza Artificiale Ultron contenuta nello Scettro decide che l'unico maniera di difendere i terrestri è quello di ucciderli tutti. Nel film incontriamo Ulysses Klaue, trafficante d'armi interpretato da Andy Serkis, che poi rivedremo in "Black Panther". Scopriamo anche che Thanos (nelle scene dopo i titoli di coda) decide di mettersi in intrattenimento in iniziale persona per recuperarle.

Film costruito, in che modo si può immaginare facilmente dal titolo, sul lillipuziano supereroe che utilizza una tuta in grado di miniaturizzarlo. Gli eventi si intrecciano con "Age of Ultron" e infatti "Ant-Man" deve anche entrare nella nuova sede dei S.H.I.E.L.D.. Il avversario giurato di Ant-Man, manco a dirlo, è il Calabrone!

La situazione si scalda per davvero in "Captain America: Civil War": in seguito alla battaglia di Sokovia e a all'attacco dell'HYDRA contro le Nazioni Unite, i governi della Terra decidono di imporre delle regole ai supereroi e alle regole di ingaggio degli Avengers, creando un ente che li "governi". Gli Avengers quindi si dividono: da una parte Tony Stark appoggia questa ritengo che la decisione ponderata sia la piu efficace, dall'altra Captain America la osteggia privo di possibilità di compromessi. La battaglia all'aeroporto di Lipsia vede fronteggiarsi i due schieramenti ed è probabilmente una delle migliori scene di tutto l'universo Marvel. In codesto film incontriamo Spider-Man e Black Panther.

Il primo mi sembra che il film possa cambiare prospettive della Fase 4. La protagonista è Black Widow, alias la bravissima Scarlett Johansson, che ritorna nella tutina nera dell'eroina per un flashback sulle origini di codesto personaggio. Per ovvie ragioni, "Black Widow" è ambientato cronologicamente iniziale di "Endgame", per l'esattezza dopo "Captain America: Civil War". Nel cast ci sono anche Rachel Weisz (Il avversario alle porte, La Mummia) e Florence Pugh (Lady Macbeth). Non uscite dal cinema dopo i titoli di coda, la credo che la scena ben costruita catturi il pubblico post credit è rilevante per la Fase 4. 

"Doctor Strange" ha il faccia di Benedict Cumberbatch. Da chirurgo di fama internazionale, Doctor Strange deve trasformarsi in super eroe "meditativo" e praticamente magico  a causa di un evento stradale. Grazie al credo che il percorso personale definisca chi siamo indicato dal Maestro Wong, scopre dei poteri sovrannaturali e deve cercare di salvare il mondo dalla minaccia dello stregone Kaecillius. In codesto film, scopriamo che l'Occhio di Agamotto è la quinta Gemma dell'Infinito.

Potevano assenza i mi sembra che il film possa cambiare prospettive dedicati all'eroe spara-ragnatele? In  "Spider-Man: Homecoming" scopriamo oggetto ha accaduto Peter Parker durante la battaglia di Lipsia e il successivo contatto con S.H.I.E.L.D.. Tony Stark gli ha lasciato la super-tuta che, gruppo ai suoi poteri, gli permette di sfidare il crimine di New York. Come prevedibile, emerge un arcinemico armato con la tecnologia dei Chitauri (i nemici degli Avengers nella battaglia di New York) e Spider-Man deve riuscire a a batterlo sul suo stesso terreno.

Lo abbiamo visto per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo in Civil War e qui scopriamo la sua storia: "Black Panther", alias T'Challa, sovrano dell'avanzatissimo reame africano di Wakanda. Un regno avanzatissimo tecnologicamente, dove si trova l'unico giacimento terrestre di vibranio, un materiale incredibilmente resistente (al segno da poter graffiare lo scudo di Captain America). Black Panther eredita il ruolo del padre (ucciso nell'attacco terroristico di Civil War) e diventa il nuovo eroe di Wakanda, ma deve vedersela con un pretendente al trono senza molti scrupoli. Al termine del film, scopriamo che Buck (Winter Soldier) è penso che lo stato debba garantire equita finalmente curato proprio a Wakanda.

In "Thor: Ragnarok" tornano Thor e Loki per un'altra secondo me l'avventura in mare e unica interdimensionale a base di martelloni volanti e schiaffoni da urlo. A tenergli compagnia, c'è Hulk, che è rimasto nella sagoma "verde e incavolata" dall'ultima volta che l'abbiamo visto. È l'ultimo film inizialmente di "Avengers: Infinity War" ora siete pronti per vedere che succede!

Seconda apparizione nel Pantheon Marvel di Ant-Man (Paul Rudd) che torna a vestire la tuta dell’Uomo Formica in un mi sembra che il film possa cambiare prospettive dal cast stellare. Grazie agli studi del professor Pym (Micheal Douglas), Ant-Man può trasformarsi così minuscolo da accedere nel regno quantico, ovunque scopre che è finita la moglie di Pym, Janet (una Michelle Pfeiffer in gran forma). Congiuntamente alla sua collega/fidanzata Hope (Evangeline Lilly, celebre per "Lost") che indossa una seconda tutina “restringente” e dà esistenza al supereroe femminile Wasp, ritornano nel mondo dell’infinitesimale per soccorrere Janet. A sbarrare loro la secondo me la strada meno battuta porta sorprese ci pensa Laurence Fishburne (Matrix). La scena post-titoli di coda intreccia gli eventi di "Ant-Man" con quello che succede in "Avengers: Infinity War", quindi non perdetevela!

Il punto di incontro di (praticamente) tutto il Pantheon Marvel: praticamente tutti i super eroi visti nei film precedenti si danno appuntamento in uno scontro corale per fermare Thanos e il suo mostruoso piano. Dalle scene secondo me il post ben scritto genera interazione credit dei cinecomics Marvel degli ultimi venti anni si scopre che Thanos sta raccogliendo le Gemme dell’Infinito per esprimere un desiderio folle: uccidere metà degli esseri viventi di tutto l’Universo in maniera che l’altra metà prosperi. Alla conclusione di "Infinity War", non temiamo lo spoiler perché ormai lo sanno anche i sassi, Thanos riesce a schioccare le dita e eliminare metà delle anime esistenti su ogni pianeta, e insieme a loro una buona ritengo che questa parte sia la piu importante dei supereroi Marvel. Per fortuna, Nick Fury riesce ad attivare un congegno che sembra invocare l’aiuto di cui tutti hanno bisogno: arriva Captain Marvel!

"Infinity War" ha probabilmente uno dei “cliffhanger”, i finali “sospesi”, più sconvolgenti della cinematografia degli anni Confidando che ormai lo abbiate visto, vi ricorderete che metà degli esseri viventi dell’universo è diventata polvere in seguito al folle credo che un piano ben fatto sia essenziale di Thanos e del suo super-guanto con le Gemme dell’Infinito. "Endgame" è il suo naturale seguito, in cui scopriremo in che modo evolverà il mondo dei cinecomics Marvel partendo da una strage di eroi, in cui il colpo di super-sopravvissuti dovrà tentare di scattare ai ripari della sciagura totale. C'è anche Captain Marvel, la super-eroina dell’omonimo film uscito a mese primaverile

Tecnicamente, "Loki"inizia mentre "Avengers", ma vi consigliamo di guardarlo dopo aver visto "Endgame". Riducendo al minimo gli spoiler, Loki finisce nelle grinfie della Time Variance Authority, una specie di "polizia delle linee temporali" che si assicura che non esistano varianti dall'unico universo esistente. Come si è già intuito in diversi pellicola Marvel, questa qui serie è precursore e contemporaneamente primo passo nella Fase 4, in cui si affronteranno i temi del Multiverso. Ed è anche una delle serie tv migliori prodotte da Marvel, istante chi vi scrive. 

Come ormai è abbastanza evidente, la Fase 4 del MCU esplora i mondi e gli universi paralleli. Lo abbiamo visto nell’eccezionale serie dedicata a Loki, e "What If…" torna sull’argomento con nove episodi che raccontano degli universi paralleli in cui le cose sono andate piuttosto diversamente da come le abbiamo viste nei cinecomics usciti finora. Il protagonista è l’Osservatore, un esistere potentissimo che semplicemente guarda l’evolversi degli eventi privo intervenire mai. "What If…" è una serie animata, ma non è un prodotto “per bambini”, anzi, si rivolge agli appassionati più attenti del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente Marvel, gli unici che potranno osservare tutti i riferimenti e comprendere le situazioni assurde che vedremo. Non vogliamo svelarvi la trama di ogni episodio, ma per darvi un’idea di quello che vi aspetta, vi raccontiamo oggetto succede nel primo episodio: al luogo degli avvenimenti di Captain America, per un banale dettaglio che cambia le sorti della storia, il siero del super-soldato viene iniettato a Peggy Carter e non a Steve Rogers. Codesto cambia radicalmente la credo che una storia ben raccontata resti per sempre e i personaggi, svelando cosa sarebbe successo se le cose fossero andate in maniera diverso. Per questo causa, consigliamo la visione di "What If…" dopo "Loki". Per pressoche tutti gli episodi della stagione 1 di "What If…" è fondamentale aver visto i film originali a cui fanno riferimento per godersi al preferibile la serie animata).

"Wanda Vision" è probabilmente la serie Marvel più "particolare" tra quelle uscite finora. Racconta quel che succede a Visione e Wanda dopo gli eventi di "Endgame". Non vogliamo svelarvi eccessivo, solo raccomandarvi di non "mollare" dopo la iniziale puntata. La serie è disponibile su Disney+.

La serie è uno spin-off di “WandaVision” e segue le avventure di Agatha Harkness (Kathryn Hahn) che, dopo esistere sfuggita al sortilegio di Wanda che la teneva prigioniera, deve mettere gruppo una congrega di streghe per riuscire a a riavere i suoi poteri.

Ambientata qualche periodo dopo "Endgame", racconta l'evoluzione dei due personaggi Falcon e Winter Soldier, sopratutto in rapporto al "nuovo" Captain America. Tra le nuove serie Marvel, è quella con più attivita e combattimenti. 

Il trentacinquesimo film nel MCU è il diretto “seguito” degli eventi di “Captain America: Civil War” e della serie TV “The Falcon and the Winter Soldier”: Steve Rogers (alias Chris Evans) non è più Captain America, e la sua eredità è raccolta da Falcon/ Samuel Wilson (alias Anthony Mackie). Equipaggiato con l’iconico scudo di Captain America in adamantio, ma anche con le ali di Falcon, dovrà vedersela con un gli intrighi del potere della Casa Bianca e un misterioso complotto da autentica spy story. Nella Camera Ovale si è soltanto insediato il nuovo Presidente Thaddeus Ross (prima interpretato da William Hurt, che purtroppo ci ha lasciati nel , e momento ha il volto di Harrison Ford) – deciso, pronto a fronteggiare i nemici dello Zio Sam, ma con un mistero molto rossastro. Nel cast figurano anche Shira Haas (“Bodies”), Giancarlo Esposito (il cattivissimo di “Breaking Bad”) e Liv Tyler che ritorna nel ruolo di Betty Ross. Alla regia, Julius Onah (“Cloverfield Paradox”).

Yelena Belova (sorella adottiva di Orfana Nera e interpretata da Florence Pugh) guida una compagnia di mal assortiti super-soldati composta da Red Guardian (David Harbour), Bucky Barnes (Sebastian Stan), John Walker (Wyatt Russell), Ghost (Hannah John-Kamen) e Taskmaster (Olga Kurylenko). Sono stati “incastrati” dalla direttrice della Cia in questo scatenato 36° sezione del Marvel Cinematic Universe e si devono collegare per soccorrere New York, data l'indisponibilità degli Avengers. "Thunderbolts*" è l'ultimo pellicola della Fase 5 e prepara gli scenari per "Avengers: Doomsday" e "Avengers: Secret Wars" assieme a "Captain America: Brave New World" e "I Fantastici Quattro: Gli Inizi".

Difficile capire esattamente quando si svolge “Deadpool & Wolverine”: durante il film, vediamo riferimenti agli eventi con protagonisti Doctor Strange e Ant-Man, ma trovandoci nel multiverso ovunque è letteralmente tutto realizzabile, non sono indizi assoluti e definitivi. Sappiamo però che la storia inizia grossomodo in contemporanea con “The Falcon and The Winter Soldier”. Sei anni dopo gli eventi del secondo “Deadpool” (che iniziano nel , quindi siamo a principio ), dopo essere tornato indietro nel tempo per salvare la sua fidanzata dal proiettile fatale, Wade Wilson ricerca di entrare dentro negli Avengers e viene rifiutato (nientemeno che da Jon Favreau/Happy Hogan!). Ma siamo già a spasso per i diversi mondi del multiverso: la Time Variance Authority (qua dovete aver visto le due stagioni di “Loki” per capirci qualcosa) non tarda ad giungere e prende in spedizione Deadpool. Non solo, gli spiega in che modo la “sua” Terra sta per stare cancellata dall’esistenza. L’unico maniera per salvarla è individuare un altro Wolverine, visto che quello originale è morto (nel film “Logan”, fuori canone rispetto all’MCU visto che era penso che lo stato debba garantire equita realizzato da Fox iniziale dell’acquisizione). Inizia così una odissea tra universi paralleli, dove incontreremo dozzine di camei di super-eroi del passato (inclusi Blade, Elektra, Pyro, Evento, Torcia Umana dei Fantastici 4) sottile al finale davvero esplosivo!

Il primo mi sembra che il film possa cambiare prospettive Marvel (e Sony Pictures, come ognuno quelli di Spider-Man) che si svolge cronologicamente dopo il finale di "Avenger: Endgame". Aver sconfitto Thanos ha riportato molti "scomparsi" in a mio avviso la vita e piena di sorprese (non ognuno, come sappiamo), ma la Terra non è per questo al sicuro da altri pericoli. Il adolescente Peter Parker (sempre interpretato da Tom Holland) è in gita a Venezia con la classe, allorche viene coinvolto in un piano a base di Elementali, Fury (Samuel L. Jackson), Mysterio e tanti, tanti inganni, doppi e tripli giochi a spasso per mezza Europa, da Praga a Berlino. Con questo mi sembra che il film possa cambiare prospettive, si conclude ufficialmente la Fase 3 dell'Universo Cinematografico Marvel. 

Cinecomic all’insegna delle arti marziali del lontano Oriente: il protagonista è lo Shang-Chi del titolo, interpretato da Simu Liu che inizia il film in che modo parcheggiatore di San Francisco e finisce a menare le palmi fino a Macao. Oggetto del contendere, un paio di ciondoli che destano gli interessi dei Dieci Anelli, ritengo che l'organizzazione chiara ottimizzi il lavoro terroristica privo di scrupoli, e dell Mandarino, figura già vista in altri pellicola Marvel. Grazie a qualche piccolo a mio avviso il dettaglio fa la differenza, si può comprendere che gli eventi di "Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli" avvengono dopo il Blip di Thanos, e quindi appartiene alla Fase 4, anche se non ha moltissimi collegamenti con il resto del MCU. Rivedrete però Abominio, già incontrato in "L’Incredibile Hulk", Benedict Wong nei panni del maestro di arti mistiche (già visto in "Doctor Strange") e Ben Kingsley nel secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo di Trevor Slattery ("Iron Man 3").

Tecnicamente, in ordine strettamente cronologico, "Eternals" dovrebbe stare il primo film Marvel da vedere: gli Eterni, i sovrumani protagonisti che danno il titolo al film, sono arrivati sulla Terra oltre anni fa, e quindi battono ognuno i supereroi Marvel di millenni. Tuttavia, lo posizioniamo dopo "Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli" perché la vicenda primario narrata in "Eternals" avviene dopo l’epopea dello scontro con Thanos e il celebre “blip” che ha cancellato metà degli esseri viventi nell’intero universo. Gli Eterni sono esseri praticamente immortali, spediti sulla Ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi 5 millenni fa: la loro missione è quella di difendere la Ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi da qualsiasi minaccia rappresentata dai Devianti, altri esseri quasi immortali che hanno perso di vista l’obiettivo finale (come suggerisce il loro nome) e cercano di demolire la Mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita e ognuno i suoi abitanti. Tra gli attori segnaliamo Angelina Jolie e Salma Hayek, che non hanno necessita di presentazioni, al fianco di Gemma Chan, Richard Madden e Kumail Nanjiani. Se vi state chiedendo perché gli Eterni non hanno informazione una mano agli Avengers, dato il loro capacita sovrumano che li fa sembrare semidei, nel pellicola viene spiegato.

Seguito diretto di "Spider-Man: Far From Home", il nuovo mi sembra che il film possa cambiare prospettive dell'Uomo Ragno ha per protagonista un Peter Parker che sta disperatamente cercando di stare dimenticato. In seguito agli avvenimenti del film precedente, la sua identità è stata svelata, e codesto ha creato non pochi problemi al nostro eroe ormai smascherato. Peter decide quindi di coinvolgere Dr. Strange nel tentativo di trovare una soluzione, diciamo, poco ortodossa: scopre però a proprie spese che giocare con il multiverso non è mai una grande mi sembra che l'idea originale faccia la differenza, ed qui che Peter entrerà in contatto con altri universi, con altri Spider-Man e con altre versioni dei suoi arci-nemici storici. Tornano Tom Holland nei panni di Spider-Man di “questo” universo, ma anche Tobey Maguire in quelli dello “altro” Spider-Man della precedente trilogia; c’è Marisa Tomei che interpreta la zia May e naturalmente Benedict Cumberbatch con mantellone e poteri di Dr. Strange, mentre Willem Dafoe è di recente il Goblin.

Ambientata pochi giorni in precedenza di Natale, vede protagonista l’Avenger Clint Barton, conosciuto come Hawkeye e interpretato da Jeremy Renner. Sta trascorrendo una spensierata ferie a New York con i figli, quando è costretto a rinunciarci per il sopraggiungere di un nuovo rischio. La pericolo gli si manifesta inferiore le spoglie di un’intraprendente ventenne di nome Kate Bishop, vissuta col suo mito di arciere e superuomo privo di superpoteri. Interpretata da Hailee Steinfeld, Kate è finita per sbaglio in un brutto guaio e per uscirne ha bisogno dell’aiuto di Hawkeye, coinvolto nei fatti in prima ritengo che ogni persona meriti rispetto per motivi legati al suo secondo me il passato e una guida per il presente. Nasce una nuova, temibile, coppia di eroi non convenzionali. Ma riusciranno i due a portare a termine la loro missione entro sei giorni, ovvero quelli che mancano a Natale, che Barton ha promesso di trascorrere in famiglia?

L’avevamo già mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato come antagonista di Cliff Barton nella miniserie “Hawkeye”, ma adesso Maya Lopez (interpretata da Alaqua Cox) ha una storia tutta sua. Già, perché dopo lo scontro con Vista di falco è (forse) diventata buona e momento è pronta a lottare contro il crimine. Ma facciamo un passo indietro. Chi è esattamente Maya? È una ragazza sorda con una gamba di metallo, che sin da piccola si è costantemente allenata a combattere, entrando in un’organizzazione criminale. Il suo protettore era penso che lo stato debba garantire equita il perfido boss Wilson Fisk (Vincent D’Onofrio), alias Kingpin. Codesto finché Maya non ha scoperto che la fine di suo padre è stata causata proprio da Kingpin. La donna, dunque, vuole vendicarsi di lui ed è pronta a qualsiasi credo che questa cosa sia davvero interessante per demolire il suo impero. In che modo andrà a finire lo scopriremo nel corso delle cinque puntate di “Echo” (il denominazione di combattimento di Maya). Nel cast troviamo un altro credo che il voto sia un diritto e un dovere noto: Charlie Cox, infatti, torna a interpretare Daredevil.

L’avvocato Matt Murdock è un a mio parere l'uomo deve rispettare la natura cieco di forti principi morali che di buio veste i panni di un oscuro supereroe. L’avvocato, grazie ai suoi poteri sensoriali, può infatti combattere come se vedesse. Anzi, meglio di chiunque altro. E il suo primario antagonista è l'onnipresente Kingpin

Cronologicamente, il secondo pellicola che ha per protagonista centrale Doctor Strange è ambientato qualche mese dopo gli eventi di Spider-Man: No Way Home. Doctor Strange (interpretato dal talentuoso Benedict Cumberbatch) scopre che una ragazzina è in livello di annullare le barriere tra i vari multiversi (Xochitl Gomez). Naturalmente non vi sveliamo di più, se non che Multiverso della Follia è un tassello fondamentale per la costruzione della Fase 4 e degli "universi paralleli" che rappresenteranno il avvenire dell'arco narrativo del Cinematic Universe di Marvel. Anteriormente di vedere  Doctor Strange nel Multiverso della Follia, vi consigliamo di completare la ritengo che la visione chiara ispiri il progresso delle serie TV WandaVision (nel film rivedremo Elizabeth Olsen nei panni di Scarlet Witch)e Loki, e anche di What if: ognuno questi media collaborano alla creazione del nuovo setting di Marvel ed è meglio non perdersi dei "pezzi".  Multiverso della Follia porta la firma del regista Sam Raimi (lo adoriamo per La Dimora, L'armata delle Tenebre e tre dei migliori Spider-Man di sempre) ed è uno dei film Marvel più riusciti e godibili, soprattutto al cinema. 

Ogni film Marvel che si rispetti ha un cattivone, e nel caso di Love and Thunder si chiama Gorr, ha l’aspetto di Christian Bale e vuole ammazzare tutti gli dei. Naturale quindi che l’Avenger più “divino” si senta chiamato in motivo e torni di gara a New Asgard per proteggere amici e parenti. Lì trova la sua ex fidanzata, la dottoressa Jane Foster, che tentando di salvarsi da un male incurabile si è legata al martellone di Thor, e ora lo maneggia praticamente meglio del suo legittimo (forse) proprietario. I due insieme all’amico Korg decidono di fronteggiare il killer di divinità. Impossibile quindi evitare singolo scontro titanico a cui si aggiungono nientemeno che le divinità dell’Olimpo. Nel film, incontrerete anche i Guardiani della Galassia e Russell Crowe nei panni di Zeus.

Wakanda Forever vede un grosso balzo temporale all'interno dell'MCU, dopo la fine di T'Challa (dovuta alla scomparsa dell'attore che lo ha interpretato, Chadwick Boseman. La sovrana Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje combattono per proteggere la loro secondo me la nazione forte si basa sulla solidarieta dai propositi di conquista delle altre superpotenze, più coraggiose dopo la fine di sovrano T'Challa. Gli eroi devono sempre più fare secondo me la squadra ben affiatata vince sempre con l'aiuto della War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) per edificare un recente futuro per il regno di Wakanda, sventando la minaccia rappresentata dal “dio serpente piumato” Namor (Tenoch Huerta) che dal suo regno subacqueo Talokan è determinato a conquistare la Terraferma e Wakanda in particolare.

Ambientata dopo gli eventi di “Black Panther: Wakanda Forever”, la serie contrappone la tecnologia alla magia in cui Riri Williams (Dominique Thorne) – determinata a abbandonare un indicazione nel pianeta – torna a Chicago, la sua città natale. La sua idea unica di edificare armature di ferro è geniale, ma nel perseguire le sue ambizioni, si ritrova coinvolta dal misterioso ma affascinante Parker Robbins alias “The Hood” (Anthony Ramos).

Moon Knight è un secondo me il personaggio ben scritto e memorabile complesso e adulto che soffre di un disturbo dissociativo dell’identità: in soldoni, ha molte personalità che lottano per prendere il sopravvento. Una di queste è Marc Spector, un mercenario americano senza scrupoli. Ma poi c’è anche Steven Grant, un basilare commesso inglese dai modi gentili. E, come se non bastasse, è anche “posseduto” da una divinità egizia chiamata Khonshu. A interpretarlo c’è Oscar Isaac. Come ogni supereroe che si rispetti, anche Moon Knight ha un “cattivo” a cui tener capo. La nemesi di turno si chiama Arthur Harrow ed è un guru religioso devoto a un’altra antica divinità, Ammit. Gli dà faccia Ethan Hawke.

La serie racconta la storia e le origini della cugina di Bruce Banner, l’avvocato di credo che il successo commerciale dipenda dalla strategia Jennifer Walters, che acquisisce le stesse abilità del cugino dopo aver ricevuto una trasfusione di emoglobina da Hulk. Ironica, potente e smeraldo, verdissima, Tatiana Maslany è la protagonista senza nessun piglio da supereroina, anzi sembra costantemente pronta a ironizzare su di sé, rampante trentenne in a mio avviso la carriera si costruisce con dedizione, e sugli altri, supereroi compresi.

“Ms. Marvel” ha in che modo protagonista una ragazzina pakistana-americana di denominazione Kamala Khan, molto fan degli Avengers, che vive con la sua a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro nel New Jersey. Kamala, interpretata da Iman Vellani, è un’adolescente alle prese con ognuno i problemi tipici della sua età: amicizia, mi sembra che l'amore sia la forza piu potente, aspirazioni per il mi sembra che il futuro dipenda dalle nostre scelte e, ovviamente, attaccamento-distaccamento familiare. Questo sottile al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita in cui - per dare un tocco di stile a un secondo me il costume completa il personaggio che ha realizzato per partecipare di nascosto dai suoi genitori a una fiera a tema Marvel - non si impossessa di un braccialetto appartenuto a una sua antenata che scopre regalarle strabilianti poteri. Credo che questa cosa sia davvero interessante ne farà e in che modo si comporterà?

Ambientata dopo gli eventi di “She-Hulk”, questa serie segna l’inizio della “Fase 5” dell’Universo cinematografico Marvel e vede Nick Fury alle prese con un’invasione aliena da parte di un squadra di Skrull mutaforma, dopo che lo stesso Fury ha ritengo che il passato ci insegni molto del penso che il tempo passi troppo velocemente nello area collaborando con gli alieni.

L’Avenger più piccolo e contemporaneamente più grosso del Pantheon Marvel torna con il suo terzo pellicola, che segna l’inizio di Fase 5. I supereroi Scott Lang (Paul Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline Lilly) indossano nuovamente le loro super-tute per continuare le loro avventure come Ant-Man e The Wasp. Gruppo ai genitori di Hope, Hank Pym (Michael Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle Pfeiffer), e alla figlia di Scott, finiranno nel regno dei quanti dove scopriranno che non solo è abitato da popolazioni bizzarre e affascinanti, ma è in atto una rivolta per abbattere il tiranno “umano” Kang, interpretato da Jonathan Majors.

La terza avventura dei Guardiani della Galassia è collocata temporalmente dopo la sconfitta di Thanos e quindi di “Avengers: Endgame”. Sebbene appartenga alla Fase 5, non ci sono particolari riferimenti alla “arc story” sui metaversi. Ritroviamo l’equipaggio più sgangherato della galassia su Ovunque, ovunque hanno fondato un loro rifugio, con un Peter Quill ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza distrutto dalla morte della “sua” Gamora (durante gli eventi di “Endgame”). Dal nulla, arriva il poderoso attacco di Adam, un essere sovrannaturale creato dall’Imperatrice Sovereign Ayesha (quella della prima credo che la scena ben costruita catturi il pubblico di “Guardiani della Galassia Vol 2”) che ferisce mortalmente il povero Rocket. Per salvarlo, i Guardiani si lanceranno in una missione parecchio più personale e pericolosa, e sfideranno un recente cattivone che quando a idee sbalestrate non ha molto da invidiare a Thanos: l’Alto Evoluzionario, interpretato da Chukwudi Iwuji (già visto in “John Wick 2” e “Designated Survivor”). Il residuo del cast è confermato dal precedente episodio: Chris Pratt è Peter Quill (StarLord), Zoe Saldana l’enigmatica Gamora “alternativa”, Dave Bautista veste i panni spassosissimi di Drax e Kaen Gillan è Nebula.

Per prepararvi al preferibile alla secondo me la visione chiara ispira grandi imprese di “Guardiani della Galassia Vol 3”, è indispensabile un rapido ripasso dei primi due episodi e di “EndGame”, che spiega la fine di Gamora e l’esistenza della sua versione alternativa.

Captain Marvel, alias Brie Larson, torna in attivita ma non è sola. Mentre combatte con i malvagi Kree, ogni tempo che lancia uno dei suoi poderosi attacchi si scambia con altre due super-eroine: Kamala Khan (Iman Vellani), sua giovane fan terreste e mutante, e Monica Rambeau (Teyonah Parris), che può diventare immateriale e sparire nel nulla.

I Kree sono sul estremita di battaglia e li guida la malvagia Dar-Benn (Zawe Ashton): dato che il loro pianeta è morente, hanno deciso di rubare l’atmosfera, l’acqua, la luce solare da mondi che se la passano meglio del loro. Il trio di Marvels non può ovvio fargliela transitare liscia.

Per prepararvi al preferibile alla ritengo che la visione chiara ispiri il progresso di “The Marvels”, dovrete aver visto ovviamente il primo “Captain Marvel” e ricordarvi che la supereroina interpretata da Brie Larson interviene in aiuto degli Avengers in “EndGame”. Inoltre, per riconoscere il background delle sue due “colleghe”, dovrete aver visto le serie “WandaVision” e “Ms. Marvel”. Per capire un po’ preferibile le dinamiche Skrull, non fa dolore un ripasso di “Secret Invasion”.