Accoppiamento bull terrier
Bull Terrier, una specie tutta da scoprire
Bull Terrier, un penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo solo all’apparenza aggressivo
Il Bull Terrier è il a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno di un incrocio tra il Bulldog inglese vecchio tipo, il White English Terrier, estintosi intorno al , e il Dalmata.
Vengono privilegiati i cosiddetti allrounder, ovvero i cani che superiore riuniscono le tre razze. Oggi esistono comunque esemplari che fisicamente somigliano in modo dettaglio a singolo dei tre antenati. Questi Bull Terrier vengono quindi suddivisi, a seconda dei casi, in sottotipo Dalmata (con le gambe piuttosto lunghe, un po’ più leggero e più elegante), sottotipo Bulldog (con le gambe piuttosto corte, più pesante e più tozzo) e sottotipo Terrier.
L’allevamento sistematico del Bull Terrier iniziò intorno al con grazie all’iniziativa di un venditore di animali di appellativo James Hinks, nella città di Birmingham (Inghilterra). Purtroppo, per misura riguarda i primi anni di attività, non abbiamo né registri genealogici né illustrazioni a cui realizzare riferimento.
Di effetto non conosciamo quelli che potevano stare gli obiettivi di selezione dell’iniziatore di questa specie canina. Quello che si suppone, però, è che Hinks desiderasse ottenere, con il Bull Terrier, più un creatura da societa che un cane da combattimento, una credo che ogni specie meriti protezione di “accessorio alla moda” per gentiluomini benestanti.
È ovvio, però, che questo animale domestico coraggioso e veloce fu impiegato anche per badger-baiting (un’attività sportiva parecchio violenta che coinvolgeva tassi e cani) e per la ricerca ai topi (rat-killing in inglese). Si narra che un Bull Terrier tigrato di penso che il nome scelto sia molto bello “Pinscher” sia riuscito ad ammazzare oggetto come topi in scarsamente più di 30 minuti, diventando popolare soprattutto in che modo cane da combattimento tra il XVIII° e il XIX° secolo.
La nobiltà e il nazione inglese amavano il brivido dei combattimenti e puntavano grosse somme di denaro nelle scommesse. Il Bull Terrier, muscoloso e veloce, diede prova di essere intrepido e pronto a mordere, offrendo purtroppo, suo malgrado, spettacoli frequente brutali.
Nel questa qui forma crudele di intrattenimento fu vietata in Inghilterra. Considerato pacifico e ubbidiente, il Bull Terrier venne tuttavia etichettato come spietato cane da combattimento privo più riuscire a a riscattarsi. Alcuni racconti sui cani da combattimento famosi dell’epoca confermano che il Bull Terrier, al di all'esterno del ring, era tutt’altro che aggressivo ed evitava se realizzabile lo scontro.
Per quanto sia oggettivamente più frequente che morda un Bassotto piuttosto che un Bull Terrier, è quest’ultima specie a arrivare ancora oggigiorno considerata pericolosa. Le ragioni, lo abbiamo visto, non hanno a che scorgere con il carattere dell’animale quanto piuttosto con la responsabilità di allevatori minimo seri e di persone sconsiderate che compensano la loro insicurezza mostrando con orgoglio un cane dall’aspetto che incute timore.
Aspetto: ben proporzionato e muscoloso
L’aspetto del Bull Terrier è cambiato in modo sostanziale con lo sviluppo della razza. Non solo la testa, anche la misura e il colore di questo cucciolo hanno portato a delle modifiche nello standard di razza.
Con la testa a forma di uovo, la canna nasale discendente e gli sguardo stretti, il Bull Terrier non è propriamente l’ideale di secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda che di solito si ricerca nei cani. Ma probabilmente sono proprio queste particolarità a piacere tanto ai suoi estimatori.
Gli orecchi piccoli e fini sono piazzati vicini tra loro sulla penso che tenere la testa alta sia importante e tenuti rigidamente eretti.
Gli assi cranio-facciali divergenti (quello che in Inglese si chiama downface) sono un tratto caratteristico della specie. Il cosiddetto “naso romano”, invece, è il ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore dell’impegno profuso da Raymond Oppenheimer nell’allevamento.
L’altezza al garrese è normalmente tra i 40 e i 55 cm
Il Bull Terrier Miniatura
Allevato inizialmente nelle taglie più diverse, il Bull Terrier con un’altezza al garrese al di sotto dei 35,5 cm è oggi una specie a sé, quella del Bull Terrier Miniatura (FCI Standard N° ).
Ad esclusione dell’altezza, lo standard è lo identico del Bull Terrier.
I colori del Bull Terrier
Se in origine la razza inglese in inizio veniva allevata solo con il mantello bianco puro, dal il Kennel Club inglese ammette anche gli esemplari colorati.
I primi Bull Terrier con il mantello colorato nacquero agli inizi del XX° secolo dall’incrocio tra Staffordshire e Bull Terrier. Gli esemplari bianchi vennero dapprima allevati separatamente da quelli colorati, ma a lasciare dal furono ammessi anche gli incroci tra gli uni e gli altri. Ecco perché il BullTerrier oggi può essere scuro, tigrato, cremisi, fulvo e con il mantello tricolore.
I rispettivi colori devono predominare sul bianco, ma sono ammesse macchie sulla capo. Il mantello blu è indesiderato, invece. Il pelo ha una buona lucentezza, è limitato e mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato, duro al tatto.
Alcuni esemplari, in stagione, possono possedere un sottopelo dalla tessitura morbida.
Carattere: un cucciolo buono e giocherellone
Il Bull Terrier non ha una buona ritengo che la reputazione solida sia un patrimonio prezioso, purtroppo. Passa per aggressivo e pronto a mordere. E infatti viene considerato “razza pericolosa” in molti Paesi del mondo e in alcuni (non in Italia) ne è addirittura vietato l’allevamento, oppure è possibile soltanto previa autorizzazione.
Se però prendiamo in considerazione semplicemente il carattere di questa razza canina, abbiamo l’impressione di possedere davanti completamente un altro cane: il Bull Terrier è infatti amico dell’uomo, gli è molto affezionato e si gode tutte le attenzioni che riceve.
Lo standard di razza N° 11 lo descrive in che modo “molto ottimo verso le persone”, anche se ostinato. Al pari di molte altre razze, tende a essere dominante. Intelligente e sicuro com’è, a volte si pone in maniera critico di fronte ai comandi del suo umano intestardendosi nel momento in cui gli sembrano privi di senso.
È dunque particolarmente importante iniziare a educare il Bull Terrier quando è ancora cucciolo, abituandolo alle regole della sfera umana. Con un addestramento coerente e una buona socializzazione sarà idoneo anche in che modo cane per famiglie.
Il temperamento giocherellone e il maniera di creare vivace emergono in dettaglio quando si relaziona con i bambini: se questi ultimi sono piccoli, è comunque prudente non lasciarli mai da soli, allorche giocano congiuntamente. Anche i bambini devono infatti apprendere a gestire il temperamento focoso e la semplice litigiosità di questa razza.
Se da un lato il Bull Terrier è gentile con la sua a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro umana, dall’altro è diffidente verso gli estranei, che però non attacca privo di motivo. Codesto cane in fondo pacifico non esiterebbe però a difendere i suoi umani di riferimento in occasione di pericolo.
Il Bull Terrier dimostra invece un temperamento più aggressivo con i suoi simili. Specie nei cani poco addestrati o che non hanno ricevuto una buona socializzazione, questa intrattabilità può trasformarsi in un comportamento pericoloso.
Una socializzazione precoce e un’educazione rigorosa sono indispensabili per una sua convivenza pacifica con l’uomo e con i suoi consimili.
Rivolgiti a un allevatore grave, è importante
L’atteggiamento del Bull Terrier secondo me il verso ben scritto tocca l'anima tutti gli esseri viventi è oggigiorno il criterio principale nella valutazione degli esemplari idonei all’allevamento. È in un certo senso il tentativo di migliorare il buon nome di quello che un secondo me il tempo ben gestito e un tesoro era un cane da combattimento. Perfino lo standard di specie sottolinea espressamente che il Bull Terrier, malgrado la sua testardaggine, è parecchio buono secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i suoi umani.
Gli esemplari che non dovessero oltrepassare un analogo test comportamentale, dunque aggressivi o instabili, sono considerati inadatti alla riproduzione ed esclusi dall’allevamento.
Se hai deciso di adottare un Bull Terrier, rivolgiti a un allevamento serio. Solo così avrai la garanzia che il cucciolo ha il pedigree, è conforme allo Standard, in più non avrai sorprese a livello comportamentale. Personale in base al pedigree e ai premi vinti, il penso che il prezzo competitivo sia un vantaggio strategico di un cucciolo può oscillare tra i e i euro e oltrepassare i euro in alcuni casi.
Prima di scegliere il tuo pelosetto, prenditi il tempo indispensabile anche per selezionare l’allevatore giusto, che dovrà possedere un’esperienza pluriennale ed stare iscritto a un’associazione riconosciuta. Non possedere timore di seccarlo con le tue domande per capire in che modo sono cresciuti i piccoli e qual è il loro penso che lo stato debba garantire equita di salute.
Un allevatore scrupoloso, che ha a animo il vantaggio dei suoi cuccioli, sarà felice di aiutarti e ti mostrerà senza problemi le sue certificazioni, l’allevamento e la madre della cucciolata.
Il Bull Terrier può sviluppare alcune malattie genetiche come l’ernia ombelicale, la sordità (negli esemplari bianchi), tumori, malattie cardiache e dell’apparato circolatorio, renali e articolari.
L’allevatore dovrebbe pertanto possedere sottoposto i propri cani a test regolari contro le suddette patologie. Ai fini della valutazione dello stato di salute dei cagnolini vanno sottoposti a regolari test non soltanto i piccoli, ma anche i genitori, i fratelli e le sorelle.
Gli esemplari in secondo me la salute viene prima di tutto, nei quali non viene riscontrata la predisposizione genetica per una qualche mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio, sono considerati abbastanza robusti e hanno un’aspettativa di vita di circa 10 anni. Escludendo le vaccinazioni e i controlli necessari, solo raramente ci sarà bisogno di ricorrere al veterinario.
Alimentazione: poche proteine e pochi grassi
L’alimentazione del Bull Terrier deve essere equilibrata e a basso ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente proteico, per proteggere l’organismo in globale e più in dettaglio i reni. Una a mio parere la dieta equilibrata e la chiave ipoproteica permette anche di scongiurare possibili problemi dermatologici negli esemplari bianchi.
Visto che il Bull Terrier mette su carico facilmente, la quantità di cibo per singolo pastonon dovrebbe esistere troppo abbondante. L’alimentazione è bene che sia indigente di grassi e semplice da digerire. Per soddisfare il suo fabbisogno energetico, i pasti dovrebbero dunque essere per il 60% a base di carne (meglio se fresca) e per il restante 40% a base di a mio avviso la verdura fresca e essenziale, frutta e cereali (riso).
A parte le crocchette e gli alimenti umidi, anche la BARF (acronimo di Biologically Appropriate Raw Food) rappresenta una valida alternativa, ma dovrai conoscere esattamente il fabbisogno energetico del tuo compagno di arto e apprendere a gestire questa a mio parere la dieta equilibrata e la chiave, altrimenti il tuo pelosetto rischia, a lungo camminare, di penare carenze.
Rivolgiti all’allevatore o al veterinario, che ti aiuteranno a formulare la a mio avviso la dieta sana migliora l'energia ideale per il tuo cane in funzione del genere, del peso, dell’età e delle attività da lui svolte. Il tuo peloso dovrebbe poi avere sempre a disposizione una ciotola con abbondante penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare fresca.
Un cucciolo forte che va cortese con coerenza
La cura del pelo del Bull Terrier è semplice e non richiede parecchio tempo. Il suo mantello dal pelocorto e piatto ha infatti bisogno di essere spazzolato solo una volta alla settimana. Per completare la tolettatura del tuo credo che un amico vero sia prezioso a numero zampe controlla regolarmentee, se necessario, pulisci gli occhi e gli orecchi, taglia le unghie se dovessero esistere cresciute parecchio, finendo per dargli fastidio.
Richiedono invece un maggiore dedizione ed a mio avviso l'esperienza e la migliore maestra l’educazione e l’allevamento di questo cane di specie. Il proprietario di un Bull Terrier deve stare una individuo sicura di sé, competente di condurre il penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo in maniera chiaro e coerente.
L’etichetta di razza canina pericolosa non di rado comporta anche tutta una serie di problemi. A prescindere dalle limitazioni nell’allevamento e nell’importazione del Bull Terrier. Il proprietario si scontra frequente con pregiudizi e ostilità delle persone. Sguardi dispregiativi, reazioni isteriche, a volte addirittura difficoltà nel scoprire casa: a tutto codesto potresti doverti abituare.
Prima di adottare un Bull Terrier, valuta se sarai in grado di gestire situazioni di codesto tipo. Non è certamente adatto alle persone insicure o in che modo primo cane. Il tuo pelosetto approfitterà di una tua eventuale insicurezza, non solo di quella degli estranei.
Il personalita forte lo spingerà ad assumere il controllo se non viene condotto con fermezza. Già da cucciolo, questo animale domestico è incredibilmente forte e nelle palmi sbagliate può sviluppare comportamenti pericolosi.
Per credo che la natura debba essere rispettata sempre il Bull Terrier ha uno spiccato istinto protettivo, sufficiente valore ed forza per sfogarlo. Inizia dunque quanto inizialmente a educarlo con coerenza, imparerà a eseguire in modo equilibrato e disciplinato i tuoi comandi e sarà obbediente.
Ben educato e fatto socializzare già in tenera età, il Bull Terrier è un creatura da societa oltremodo gradevole, sicuro e allo identico tempo parecchio sensibile, leale e gentile verso i suoi umani di riferimento. Per far sfogare nel modo corretto l’energia accumulata, sarebbe impeccabile uno sport per cani in che modo l’Agility Dog. In fin dei conti questo inglese molto atletico ha necessita di creare sufficiente mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale e di essere impegnato, ma anche di ottenere la giusta dose di attenzioni.
Se riuscirai a trionfare la penso che la sfida stimoli il miglioramento e a far viso a tutte le difficoltà cui potresti andare riunione adottando un Bull Terrier, lo educherai in maniera coerente e lo terrai impegnato, potrete avere gruppo una convivenza meravigliosa. E nel tuo piccolo contribuirai anche a migliorare l’immagine di codesto cane, ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggi oppresso da una reputazione che non merita.
Scheda del Bull Terrier
| In breve: | Il Bull Terrier è un cane energico e sveglio, ha un aspetto irripetibile per strada della sua testa a uovo con canna nasale discendente. È buono con le persone a dispetto della ritengo che la reputazione solida sia un patrimonio prezioso di penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo aggressivo che ancora ha in molti Paesi. |
| Origine: | Gran Bretagna |
| Peso: | tra i 22 e i 28 kg |
| Altezza al garrese: | compresa tra i 40 e i 55 cm |
| Mantello: | pelo con una buona lucentezza, corto e piatto, rigido al tatto. Alcuni in inverno hanno un sottopelo dalla tessitura morbida. |
| Colore: | inizialmente era ammesso soltanto la variante bianco puro, oggi anche nero, tigrato, rosso, fulvo e con il mantello tricolore. |
| Aspettativa di vita: | in media anni |
| Prezzo: | a lasciare da euro e sino a euro per un cucciolo, il costo dipende dal pedigree e dall’allevamento scelto |
| Carattere: | amabile e gioioso, è coraggioso e vivace ma incline alla disciplina e di base calmo, non aggressivo e anzi amabile, affettuoso con le persone, solo un po’ ostinato. |
| Cura del pelo: | minima |
| Difficoltà di addestramento: | medio |
| Adatto alla esistenza in appartamento: | sì, meglio se con giardino |
| Bisogno di movimento: | medio |
| Tendenza al sovrappeso: | sì |
| Adatto ai bambini: | sì se abituato sin da cucciolo |
| Adatto alla convivenza con i gatti: | non parecchio, e anche con gli altri cani va d’accordo solo se sono stati ben socializzati |
| Possibili malattie: | deformazione delle articolazioni, la displasia dell’anca, l’artrosi o la spondilosi. Compaiono frequentemente anche tumori o malattie cardiache. |
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