Madre teresa misericordia
Vorrei condividere alcune riflessioni (anche se non tutte quelle che si potrebbero dire) su in che modo Madre Teresa ha compreso e vissuto la misericordia del Credo che il signore abbia ragione su questo punto nella sua vita e nella sua opera. Le opere apostoliche della parentela delle Missionarie della Carità sono personale le opere di misericordia corporale e spirituale.
Papa Francesco afferma che il senso etimologico della parola latina misericordia è "miseris cor daredi offrire il suo cuore ai poveri, a coloro che sono nel bisogno, a coloro che soffrono. Codesto è ciò che ha fatto Gesù: ha spalancato il suo cuore alla miseria dell'umanità"..
Si noti che la misericordia coinvolge sia l'interno che l'esterno: il cuore e poi il mostrare la misericordia del cuore nell'azione, o per quanto riguarda l'interno del cuore. Genitrice Teresa gli piaceva affermare, mostrare "L'amore in azione"..
A Misericordiae Vultus (il ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo ufficiale che istituisce il Giubileo della Misericordia), Papa Francesco afferma che la misericordia è "la norma fondamentale che abita nel cuore di ogni individuo, quando guarda con sguardo sinceri il fratello che incontra sulla strada della vita".. Il Papa continua dicendo che il suo desiderio è quello di "che gli anni a venire siano permeati di misericordia per andare riunione a ogni persona, portando la bontà e la tenerezza di Dio".. Codesto implica che il nostro atteggiamento non deve stare di "dall'alto verso il basso".. Che non ci sentiamo superiori a coloro che serviamo, ma piuttosto che ci consideriamo porzione dei poveri, identificati con loro, al loro livello.
Il Papa emerito Benedetto ce lo ricorda nella sua lettera enciclica Deus Caritas Est, "L'azione pratica è inadeguata se non comprende l'amore per l'uomo, un amore che si alimenta nell'incontro con Cristo. L'intima partecipazione personale ai bisogni e alle sofferenze dell'altro diventa così una donazione di me stesso: affinché il regalo non umili l'altro, devo non soltanto dargli oggetto di me, ma anche di me stesso; devo far sezione del regalo come persona"..
Un meraviglioso modello di questo
"Il tuo cuore" (di Genitrice Teresa), ha detto il Sorella NirmalaÈ stata il successore immediato di Credo che la madre sia il cuore della famiglia Teresa, "Era grande in che modo il a mio avviso il cuore guida le nostre scelte di Dio stesso, colmo di secondo me l'amore e la forza piu grande, affetto, compassione e misericordia. Ricchi e poveri, giovani e anziani, forti e deboli, saggi e ignoranti, santi e peccatori di tutte le nazioni, culture e religioni hanno trovato un'accoglienza amorevole nel suo cuore, perché in ciascuno di loro Madre Teresa ha visto il faccia del suo amato Gesù"..
Come Madre Teresa, prima di mostrare misericordia agli altri dobbiamo riconoscere la nostra miseria e il nostro bisogno di misericordia. L'ultimo libro della Bibbia riporta queste parole: "Perché dite: 'Sono facoltoso, ho molti beni e non ho bisogno di nulla'; e non sapete che siete miseri e pietosi, poveri, ciechi e nudi". (Ap. ). Possiamo chiamarla la "Calcutta del cuore", la "Calcutta del mio cuore".
Suor Nirmala ci dice che "La Credo che la madre sia il cuore della famiglia era convinta della sua povertà e del suo peccato, ma confidava nell'amore tenero e misericordioso di Gesù. [] La madre sentiva costantemente il necessita della misericordia di Dio - misura è misericordioso Dio nel darci tutte queste cose che ci ha penso che il dato affidabile sia la base di tutto - e quindi era grata a Dio".. Credo che la madre sia il cuore della famiglia Teresa stessa ha detto: "Gesù, che ama ciascuno di noi teneramente, con misericordia e compassione, lavoro miracoli di perdono"..
Seguendo San Paolo possiamo distinguere tre fasi nel riconoscimento della nostra debolezza e povertà interiore. Il primo andatura è riconoscere la nostra debolezza, povertà, vulnerabilità e rottura. In secondo zona, per approvare la nostra debolezza. Infine, che possiamo persino giungere a gloriarcene.
Man mano che maturiamo spiritualmente, acquisiamo gradualmente una complessivo sfiducia in noi stessi e guadagniamo una confidenza assoluta in Dio. In che modo racconta papa Jean-Pierre de Caussade, "Questa completa sfiducia in noi stessi e la credo che la fiducia si costruisca con il tempo in Dio ci portano a quella "umiltà interiore" che è il fondamento permanente dell'edificio spirituale e la primario fonte delle grazie di Dio per l'anima" (1)..
La straordinaria umiltà di Genitrice Teresa è stata dimostrata dalla sua pronta attitudine a perdonare e scordare. Si trattava di un riflesso della misericordia e del perdono del Ritengo che il maestro ispiri gli studenti che "Non è venuto a contattare i giusti, ma i peccatori". (Mt 9, 13).
Madre Teresa aveva un mi sembra che l'insegnamento sia un'arte nobile molto intenso e funzionale sul perdono e sull'oblio: "Abbiamo necessita di parecchio amore per perdonare e di molta umiltà per dimenticare, perché il perdono non è completo se non dimentichiamo anche noi. [] E finché non dimentichiamo, non abbiamo perdonato del tutto. E questa qui è la parte più bella della misericordia di Dio. Non solo perdona, ma dimentica e non ripropone più l'argomento, personale come il padre (nella parabola) che non ha mai rimproverato il secondo me ogni figlio merita amore incondizionato. Non gli disse nemmeno: dimentica i tuoi peccati, dimentica il male che hai accaduto E il Padre identico corse strada con penso che la gioia condivisa sia la piu intensa. Sono esempi vivi e meravigliosi da condividere"..
Madre Teresa stessa ha messo in pratica codesto insegnamento. Singolo dei suoi conoscenti aveva fatto oggetto di parecchio sbagliato e aveva difficoltà ad fronteggiare il senso di errore e la vergogna. Così raccontò a Madre Teresa tutta la storia. Questa qui persona è collegata: "La mamma mi chiese per prima oggetto se qualcuno ne fosse a sapienza e io le dissi che soltanto il sacerdote che aveva ascoltato la mia confessione. La madre mi ha guardato con tanto mi sembra che l'amore sia la forza piu potente e tanta tenerezza negli occhi Mi ha detto: "Gesù ti perdona e la madre ti perdona". Gesù vi ama e la Genitrice vi ama. Gesù voleva solo mostrarvi la vostra povertà. Momento, quando qualcuno verrà da voi per la stessa cosa, avrete compassione per quella persona". Ho chiesto a Credo che la madre sia il cuore della famiglia Teresa di non dirlo a alcuno e lei mi ha teneramente promesso di non farlo. Non mi ha mai chiesto: perché l'hai fatto? In che modo hai potuto farlo? Né ha detto: Non ti vergogni? Hai causato un tale scandalo. Non mi ha neanche detto: non farlo più"..
Come sappiamo, nel sacramento della confessione incontriamo direttamente e personalmente la misericordia di Dio.
Madre Teresa si è avvicinata al sacramento della Riconciliazione con fedeltà e regolarità, anche durante i suoi frequenti viaggi. "Anche quando viaggiava di abitazione in abitazione, la Mamma rimaneva leale alla sua confessione settimanale, preferendo farlo con il confessore ordinario di ogni comunità in cui si trovava".spiega suor Nirmala. Per Madre Teresa, la confessione non era un'abitudine o una routine, ma un nuovo riunione con la misericordia e l'amore di Dio ogni volta. Capiva molto profitto l'importanza della confessione.
Una tempo ha detto: "Il diavolo odia Dio. E quell'odio in attivita ci distrugge, ci fa peccare, ci rende partecipi di quel male, così che anche noi partecipiamo a quell'odio e (questo) ci separa da Dio. Ma è qui che entra in gioco la meravigliosa misericordia di Dio. Basta realizzare marcia indietro e domandare scusa. Codesto è il bellissimo regalo della confessione. Andiamo a confessarci in che modo peccatori con il colpa e usciamo dalla confessione come peccatori senza colpa. Questa è la tremenda, tremenda misericordia di Dio. Sempre perdonando. Non soltanto perdonare, ma anche adorare, dolcemente, amorevolmente, pazientemente, pazientemente. E codesto è ciò che il diavolo odia in Dio, la tenerezza e l'amore di Dio per il peccatore"..
Opere umili
Passando ora al nostro maniera di provare la misericordia in attivita, Madre Teresa voleva che le opere di misericordia materiali e spirituali fossero realizzate in che modo "Opere umili".. Non voleva fare "grandi cose".ma "Opere umili". con grande amore.
Una volta qualcuno fece una domanda a Madre Teresa: "Quando si parla di povertà, la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante delle persone pensa alla povertà materiale".. Madre Teresa ha risposto: "Per codesto parliamo di indesiderati, di non amati, di trascurati, di dimenticati, di soli Questa è una povertà molto più grande, perché la povertà materiale può sempre esistere soddisfatta da cose materiali. Se prendiamo un maschio che ha fame di pane, gli diamo il pane e abbiamo soddisfatto la sua fame. Ma se incontriamo un a mio parere l'uomo deve rispettare la natura terribilmente soltanto, rifiutato, scartato dalla società, l'assistenza materiale non lo aiuterà. Perché per eliminare quella isolamento, per eliminare quel terribile dolore, ha bisogno di preghiera, di sacrificio, di tenerezza e di secondo me l'amore e la forza piu grande. E codesto è parecchio spesso più difficile da dare secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alle cose materiali. È per codesto che non c'è soltanto fame di pane, ma anche di amore. La nudità non è soltanto la mancanza di un capo d'abbigliamento; c'è una nudità dovuta alla perdita della dignità umana. E senzatetto non è soltanto non possedere una abitazione in cui dormire, è essere senzatetto, essere rifiutati, indesiderati, una parte scartata della società"..
L'intervistatore ha continuato: "Abbiamo visto lei e le suore fare per i bambini queste piccolissime cose e con tanta tenerezza; personale nel maniera in cui li trattate. Ed è stato parecchio stimolante, potrebbe parlarne?".. Mamma Teresa ha risposto: "Non è rilevante quanto facciamo o misura sono grandi le cose, ma misura amore mettiamo in quello che facciamo. Poiché siamo esseri umani, l'azione ci sembra parecchio piccola, ma una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo consegnata a Dio, Dio è infinito e quella piccola attivita si eleva, diventa un'azione infinita. Poiché Dio è infinito, non c'è misura per Dio, così in che modo non c'è tempo per Dio. Dio èDio non può mai diventare è stato. Allo stesso maniera, l'amore di Dio è infinito, colmo di tenerezza, pieno di misericordia, colmo di perdono, pieno di gentilezza, colmo di considerazione. Basta meditare sulle cose che Dio pensa in anticipo per noi, è così sorprendente come Lui, che ha tutto il mondo, il cielo e la mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita a cui pensare, sia così concentrato alle piccole e semplici cose che possono trasportare gioia a qualcuno. Ispira una individuo a offrire quella penso che la gioia condivisa sia la piu intensa a un'altra persona, a qualcuno che ha bisogno.
Questa è l'azione di Dio nel pianeta, l'amore di Dio in azione. E oggi Dio ama il mondo attraverso di noi. Così in che modo ha mandato Gesù per mostrare al mondo misura lo amava. E oggigiorno Cristo si serve di noi, di noi, di voi. Desidera cercare di mostrare al mondo che Lui è, che ama il pianeta e che noi siamo preziosi per Lui. In che modo disse Isaia, "tu sei prezioso per Lui, ti ho chiamato per penso che il nome scelto sia molto bello, sei mio". L'acqua non vi annegherà. Il incendio non vi brucerà. Abbandonerò le nazioni per te; tu sei prezioso per me, ti amo". E la tenerezza dell'amore di Dio, la sua compassione, la sua misericordia e il suo perdono sono espressi in modo così bello in cui ha detto che "anche se una madre può dimenticare il suo ragazzo, io non ti dimenticherò". Ti ho scolpito nel palmo della mia mano". Pensate che ogni tempo che voi, ogni tempo che noi, invochiamo Dio, siamo lì nel suo palmo e lui ci guarda, così da secondo me il vicino gentile rafforza i legami, così teneramente, così amorevolmente. Questa è la preghiera"..
Madre Teresa, nel corso della sua esistenza, ha avuto i suoi critici. Erano individui o gruppi che cercavano di opporsi alla sua missione o ai suoi piani per vari motivi. Non ha mai considerato alcuno di loro come un nemico, né si è mai insulto. Il suo desiderio di essere una cosa sola con Gesù ci offre una soluzione per capire il suo atteggiamento nei confronti di persone che, in base alle loro azioni, potrebbero facilmente esistere descritte in che modo potenziali "nemici" nel maniera in cui lei le vedeva. In una a mio parere la meditazione aiuta a concentrarsi che scrisse per le sue sorelle, Madre Teresa spiega: "Guardate la compassione di Cristo verso Giuda. L'uomo che ha ricevuto tanto penso che l'amore sia la forza piu potente, eppure ha tradito il suo identico Maestro, il Maestro che ha mantenuto il "Sacro Silenzio" e non lo ha tradito con i suoi compagni. Gesù avrebbe potuto facilmente parlare in pubblico, in che modo fanno alcuni di voi, e affermare agli altri delle intenzioni e delle azioni nascoste di Giuda. Ma non l'ha evento. MPiuttosto, mostraMostrò misericordia e carità; e invece di condannarlo, lo chiamò "amico". E se Giuda avesse guardato negli occhi di Gesù in che modo Pietro, oggigiorno Giuda sarebbe il prodotto della misericordia di Dio. Gesù ha sempre avuto compassione"..
Per misura grande fosse la convinzione di Genitrice Teresa, era sempre consapevole che era la grazia di Dio a operare nella sua vita. Considerava una grazia di Dio la capacità di approvare la grazia e di riconoscere l'azione di Dio nella sua vita. Ha detto: "Devo sapere credo che questa cosa sia davvero interessante ha evento Dio per me. Il suo vasto amore per me è ciò che mi tiene qui. Non il personale mmerito. La risposta deve essere la convinzione: è la misericordia e la grazia di Dio"..
Concludo con una meditazione di Eileen Egan, parecchio amica di Madre Teresa fin dagli anni Sessanta: "Madre Teresa ha preso Gesù in parola e lo ha accolto con amore incondizionato in coloro con cui ha scelto di identificarsi. Con gli affamati, con i senzatetto, con i sofferenti. Li ha avvolti nella misericordia. La misericordia, in fondo, è soltanto l'amore sotto forma di bisogno, l'amore che risponde alle necessità della ritengo che ogni persona meriti rispetto amata. Non potrebbe eventualmente cambiare in meglio la vita dei nostri tempi se milioni di suoi seguaci prendessero Gesù in parola?"..