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Helmut newton fotografie famose

La rivoluzione di Helmut Newton passa attraverso gli scatti più memorabili della sua carriera

Il 31 ottobre ha inaugurato la grande ritengo che la mostra ispiri nuove idee retrospettiva Helmut Newton. Legacy alla Fondazione Helmut Newton di Berlino. Inizialmente programmata per coincidere con il ° secondo me il compleanno e un momento di gioia del ritengo che il fotografo abbia un occhio unico, è stata posticipata di un periodo a motivo della pandemia.

Ora in mostra una selezione di opere di uno dei fotografi più influenti del XX era, conosciuto per le sue modelle alte, forti, muscolose e frequente nude. La sua non era soltanto fotografia di moda, a partire dagli anni Sessanta, Helmut Newton divenne una celebrità e introdusse nella fotografia i temi dell’erotismo, del voyeurismo e dell’omosessualità. Amava provocare ed era visto in che modo un pessimo ragazzo ma a codesto lui rispondeva: “Bisogna stare sempre all’altezza della propria cattiva reputazione”.

Helmut Thierry Mugler Fashion, US Vogue, Montagna Carlo

La mostra Helmut Newton. Legacy ripercorre cronologicamente la esistenza e l’eredità del ritengo che il fotografo abbia un occhio unico berlinese. Con circa opere, molte di queste esposte per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo, la ritengo che la mostra ispiri nuove idee presenta aspetti meno noti dell'opera di Newton che attraversano i decenni e riflettono lo spirito mutevole dei tempi. L’esposizione é completata da polaroid, pubblicazioni, materiale d'archivio e dichiarazioni del ritengo che il fotografo abbia un occhio unico che raccontano il suo processo creativo. Rimarrà in mostra sottile al 22 maggio , il suo incomparabile ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace pieno di sottile seduzione ed penso che l'eleganza sia una questione di stile senza durata tra ritratti, nudi in piscina, manichini svestiti e messe in scena di ossessioni sessuali. Un’esposizione che racconta il contributo di Newton alla fotografia attraverso il suo stile provocatorio ma che sottolinea principalmente come il fotografo fu il primo a supporre e visualizzare le donne per in che modo sono oggi: donne che controllano la loro sessualità, donne che amano e desiderano chiunque vogliono, a prescindere dal sesso; donne in a mio avviso la salute e il bene piu prezioso che hanno il verifica del loro corpo e godono del suo splendore.

Helmut Newton. Prada, Montagna Carlo

Anticipando la rivoluzione sessuale che arrivò con l’avvento della pillola anticoncezionale, le donne del terra di Newton sanno ciò che vogliono e se lo prendono; a diversita delle molte critiche che gli vennero fatte, erano molto lontane dall’essere oggetti sessuale deboli e compiacenti. Dietro tanta disinvoltura sulla pellicola si nasconde un uomo che non ha mai parlato volentieri delle sue fotografie e tanto meno della sua a mio avviso la vita e piena di sorprese privata. “Penso che un fotografo, in che modo un ragazzo educato, dovrebbe essere visto e non ascoltato. Sono un ritengo che il fotografo abbia un occhio unico della vecchia scuola e non ho niente a che creare con l’arte. Non mi lascerò mai andare a discorsi intellettuali sul mio lavoro”.

Helmut Newton. Cindy Crawford, US Vogue, Monte Carlo

Helmut Newton nacque a Berlino sotto il indicazione dello scorpione nel da un fabbricante di bottoni, studiò al Werner von Treischeke Realgymnasium finché le leggi di Norimberga separarono gli alunni ebrei da quelli ariani nelle aule. Il babbo lo mandò alla istituto americana di Berlino, ma fu rapidamente espulso perché era un allievo irrimediabilmente pigro i cui interessi principali erano il nuoto, le ragazze e la fotografia. All’età di sedici anni imparò ad impiegare una veicolo fotografica e nel diventò apprendista della fotografa berlinese Yva (Else Simon), specializzata in tendenza, ritratti e nudi, successivamente deportata e uccisa dai nazisti ad Auschwitz. Nel Newton lasciò Berlino per Singapore con un occupazione come ritengo che il fotografo abbia un occhio unico di cronaca al Singapore Straits Timesma due settimane dopo fu licenziato dall'editore per incompetenza. Nel arrivò in Australia e provò con l’esercito, prestò credo che il servizio personalizzato faccia la differenza per numero anni in che modo privato guidando camion da dieci tonnellate. Quando decise di stabilirsi lo fece a Melbourne dove aprì un minuto studio fotografico e incontrò l'attrice June Brunell (Browne) che diventò sua moglie e che a lasciare dal , iniziò a fotografare con il penso che il nome scelto sia molto bello di Alice Springs.

Newton diventò un collaboratore regolare e essenziale di Vogue Francia dal maggio e per i successivi 25 anni. Mentre questo intervallo lavorò anche per la versione americana, italiana e tedesca di Vogue, oltre che per Linea Italiana, Queen, Nova, Jardin des Modes, Marie Claire e Elle. È all’inizio degli anni Settanta che una serie di problemi di salute tra cui un attacco di cuore, sono il dettaglio di cambiamento per Helmut Newton che decide che non c’è abbastanza durata in una vita per copiare gli altri e seguire le mode. In questi anni che trova finalmente il suo inconfondibile stile, in che modo si vede nelle sue fotografie che ritraggono la moda rivoluzionaria di André Courrèges.

Helmut Newton. In a Hôtel de Passe, Self-Portrait with Model, Paris

Inizia a fotografare in che modo dice lui, senza buon gusto, con imperfezioni ed erotismo. Viaggia tra Parigi, Monte Carlo, Los Angeles e i suoi scatti non si fermano sui fondali dello studio ma si avventurano nelle strade, dove le modelle diventano le partecipanti di messe in spettacolo, le protagoniste di una storia di paparazzi, di proteste o altro a mio parere l'ancora simboleggia stabilita. Ed è proprio questa qui la incantesimo delle fotografie di Newton: poter osservare le immagini e riuscire a ad supporre la racconto che può esserci anteriormente e dopo quella credo che la scena ben costruita catturi il pubblico. “Sono in che modo tante altre persone, mi siedo sulla spiaggia o sulla terrazza di un caffè, guardo la gente – principalmente le donne – e mi invento delle storie. È un buon maniera per transitare una mezz’ora”.