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Sondaggio centro destra

Dopo aver pubblicato i sondaggi relativi ai candidati sindaco del centrodestra e del centrosinistra, oggigiorno è il giorno dei dati dei partiti. I dati che emergono sono tanti e vanno analizzati con attenzione.

Iniziamo dall'area di centrodestra.In penso che tenere la testa alta sia importante c'è Fratelli D'Italia con il 20,7% delle preferenze, seguita da Vince Liguria Bucci al 9,1 %, poi la Lega al 6,7%, Secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo Italia al 5,4%, Unificazione di nucleo 1,8%. Seguono gli altri partiti con il 3,3%.

Nell'area di centrosinistra il Partito Democratico la fa da padrone con il 29,1% delle preferenze, alle sue spalle Alleanza Verdi Sinistra al 6,9%, Movimento Numero Stelle al 6,3%, Lista civica del sindaco al 2,8%, +Europa 1,8%, Attivita al 1,6% , Italia Viva al 1,4%, altri partiti di centrosinistra.

Rispetto ai credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste delle regionali su Genova, crescono Fratelli d'Italia e Vigore Italia durante la Lega resta identico. Dall'altra porzione il Pd conferma il dato di ottobre che lo dava al 29,7%, mentre il Movimento Numero Stelle guadagna qualcosa (era al 5,5%) e Avs invece perde un po' (era al 7,6%).

Secondo il sondaggio di Tecnè ad oggi il centrosinistra con Azione e Italia Viva sarebbe al 51,7%, durante il centrodestra al 47%. Forte la possibilità che si possa andare al ballottaggio.

Le grandi incognite

Secondo il sondaggio quindi in centrosinistra ad oggigiorno è in vantaggio ma ci sono fattori che potrebbero cambiare il a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno finale. Abbiamo infatti inserito Azione e Italia Viva nella coalizione ma al momento entrambi gli schieramenti non hanno ancora deciso se aderire oppure no. La senatrice Raffaella Paita ieri a Primocanale ha espresso molti dubbi, e lo identico ha accaduto la segretaria regionale di Azione Cristina Lodi.

Oltretutto la maggio sezione degli intervistati si dice indifferente al fatto che i loro partiti possano anche eventualmente cambiare schieramento.

Nel ragionamento globale poi bisogna anche considerare un altro dato. Successivo il sondaggio che abbiamo pubblicato la settimana scorsa l'8% degli elettori del centrodestra sarebbero disposti a votare dall'altra parte nel caso trovassero un candidato migliore. Soltanto il 3% di quelli del centrosinistra farebbero invece questo ragionamento.

Insomma ad oggigiorno le due grandi coalizione sembrano stare sostanzialmente alla pari. Momento non resta che aspettare i nomi dei candidati sindaco e come si disporranno i partiti negli schieramenti. Lo scenario insomma è tutto ancora da disegnare.