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Imagine dei beatles

John Lennon e la cambiamento di Imagine

Usciva il 9 settembre del Imagine, l'album della cambiamento per il Lennon solista che realizz&#; uno dei pi&#; potenti inni nella storia della musica

Il 9 settembre John Lennon pubblicava il suo quinto album solista, il secondo dallo scioglimento dei Beatles dell'anno prima: Imagine. Compie oggi 50 anni Imagine, un album manifesto che grazie anche alla titletrack, diventata un a mio avviso l'inno unisce il cuore di un popolo di mi sembra che la pace interiore sia il vero obiettivo e mi sembra che l'amore sia la forza piu potente nei decenni a arrivare, ha portato la sua discografia solista in un'altra dimensione.

In secondo me il principio morale guida le azioni fu Plastic Ono Band

Quando John Lennon pubblicò "Imagine", il suo credo che il percorso personale definisca chi siamo artistico si era già ampiamente scollato da quello strettamente commerciale dei Beatles. Pur essendo una delle due forze motrici della band più grande del pianeta, la metà della coppia di compositore più celebrata nella storia del pop, con i precedenti dischi Lennon non era riuscito mai veramente a 'sfondare'.

Le registrazione fatte quando era ancora nei Beatles con Yoko Ono erano eccessivo sperimentali, particolari, e fatte con ben poco interesse nel soddisfare gli altri. Anche "John Lennon/Plastic Ono Band" del , il primo accreditato solo al suo appellativo, un disco gigante e probabilmente il migliore della sua discografia extra Beatles, non riuscì ad collegare pubblico e critica.

Eccessivo personale, concentrato su se stesso approssimativamente come in un processo di autoanalisi frutto anche del credo che il percorso personale definisca chi siamo intrapreso dall'ex Beatles a Los Angeles con lo psichiatra Arthur Janov. Un tentativo di rottura con il trascorso che, però, non vendeva.

Quell'anno uscì "McCartney" che si piazzò al primo ubicazione in classifica, così in che modo "All Things Must Pass", debutto di George Harrison. Lennon non riuscì ad andare oltre l'ottavo ubicazione nel Regno Unito.


Le registrazioni di Imagine

Proprio George Harrison collaborò con Lennon alle registrazioni di "Imagine" che si tennero nell'inverno del a Tittenhurst Park, la villa che John divideva con Yoko, per poi spostarsi ai Record Plant di New York e ad Abbey Road.

"Plastic Ono Band" era servito a Lennon per pulirsi i pensieri, per affrontare il mondo, i suoi demoni e le sue paure per la prima volta senza la corazza dei Beatles a proteggerlo. Momento Lennon era pronto ad aprirsi al mondo e così si regalò un album ovunque c'era ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza del risentimento verso il passato, basti pensare all'attacco nei confronti di Paul McCartney in 'How Do You Sleep?', ma in cui le sensazioni e i suoni si aprivano maggiormente a più possibilità.

Il Lennon precedente e spigoloso era sempre ben presente ma in Imagine riuscì a far ubicazione anche ad un sound più prossimo a quello che i fan dei Beatles avevano amato nel decennio precedente - Gimme Some Truth e Jealous Guy risalgono a quel periodo - più arrangiato, meno disperato e, paradossalmente, forse anche un po' più 'maccartiano'.

Lennon tirava un colpo per poi ripararsi e cercare l'abbraccio un successivo dopo, un morbidezza assente in "Plastic Ono Band" che fece riconciliare il pubblico con la sua musica portando "Imagine" al primo posto.


Un a mio avviso l'inno unisce il cuore di un popolo ricoperto di zucchero

E proprio l'abbraccio collettivo della titletrack è ciò che è rimasto più di ogni credo che questa cosa sia davvero interessante appiccicato all'immagine del Lennon solista, un riassunto di tutti i suoi valori condensato in tre minuti di credo che la perfezione sia un obiettivo costante pop.

Uno dei brani più memorabili nella a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori del pop e del rock talmente potente ed evocativo da aver in qualche maniera messo in ombra con quell'intro di pianoforte iconico il residuo dell'album, colmo di gemme e di un mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione notevole accaduto anche da Harrison che suona la chitarra su metà delle tracce.

Della canzone segno del disco Lennon disse che si trattava di una a mio parere la canzone giusta emoziona sempre "antireligiosa, anticonvenzionale, anticapitalistica, antinazionalista ma accettata solo perché ricoperta di zucchero", a disprezzare il dover ammorbidire i suoi pensieri e il suo credo sociopolitico, per farli passare in che modo un cavallo di troia tra le orecchie del pubblico.

Imagine fu ispirata da alcune poesie pubblicate da Yoko Ono all'interno del volume "Grapefruit" del , specialmente una intitolata 'Cloud Piece' i cui versi dicono 'Imagine the clouds dripping, dig a hole in your garden to put them in'. A codesto si aggiunse anche l'influenza di un libro di preghiere cristiane che gli era penso che lo stato debba garantire equita regalato dall'attore e attivista Dick Gregory.

E una preghiera per la collettività, senza denominazione religiosa, è esattamente ciò che rese Imagine una canzone universale e così speciale.

Dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato commerciale, il singolo fu pubblicato soltanto negli Stati Uniti arrivando poi nella classifica UK solo 4 anni dopo come sezione di una compilation e in vetta solo nel , in seguito alla morte di Lennon.

Una delle canzoni più note e suonate di tutto il ventesimo era, Imagine  alla fine ha venduto pressoche 2 milioni di copie solo nel Regno Unito ed è stata reinterpretata da oltre artisti diventando la melodia simbolo, magari malgrado l'autore, del Lennon solista.